Devo andarmene.
Devo andarmene altrimenti
rischio di fare qualche cazzata.
Raggiungo il valletto a
cui consegno lo scontrino della macchina. Fa una smorfia alzando le
sopracciglia.
Si, coglione, sono
l’invitato povero. Ora fai il tuo dovere prima che ti prenda a
calci in culo.
“Edward!”
Mi giro sentendo la voce
di Alice. E’ affannata mentre mi raggiunge e mi guarda con i suoi
occhi neri giganteschi.
“Alice, cosa vuoi?”
“Che è successo? Ho
visto Jasper nero che mandava accidenti sottovoce, ho capito subito
che si trattava di te, che hai fatto?”
Alzo le mani al cielo.
“Che ho fatto io?!
Niente! Non ho fatto niente e non posso fare un bel niente! Mi sono
sfuggite le cose di mano! Io… Isabella… Cristo!”
“Dov’è Bella?” mi
domanda aggrottando le sopracciglia.
“Non lo so… è lì…”
indico nella direzione da cui sono venuto “con … con un tizio.
Cazzo! Ogni volta che mi volto combina qualche casino! E’ una bomba
a mano innescata! Prima si mette a sfidare Kamarov, poi la trovo in…
in un cazzo di posto appartato con quel.. quel figlio di puttana con
le sue mani su di lei!”
“Ma che dici? Con chi
era?”
Sbuffo, mentre mi passo
la mia mano che trema sulla fronte.
“Non lo so. Non so chi
sia. Non l’ho mai visto.”
Lei incrocia le braccia.
“E cosa ne sai che non
fosse qualcuno che lei conosce già?”
Alzo le braccia che mi
ricadono sonoramente sui fianchi.
“E’ questo il punto
Alice! Io.Non.Lo.So! Io… io non so un cazzo di niente di Isabella!
Io mi sento… male qui… questo è il suo mondo, lei vuole gestire
le cose a modo suo, io… non riesco ad entrare. Io non ci voglio
entrare”
“Edward… stai
parlando come quando avevi 12 anni. Ricordi quando volevi entrare
nella squadra di baseball e all’inizio non ti hanno preso? Bè ti
stai comportando nello stesso modo. E hai detto la stessa cosa”
“Alice, questa non è
una cazzo di partita di baseball! Isabella con il suo piano cretino
rischia grosso!”
“Edward smettila!
Isabella sta rischiando per salvare la sua famiglia, la nostra e il
vostro rapporto, non lo capisci?”
“No”
“Oh per l’amor del
cielo Edward!” mi punta ripetutamente due dita sulla fronte “Quando
cavolo imparerai?! Sei uno stupido grosso bambinone testardo!
Scommetto che ti sei arrabbiato con lei vero?”
“No. Si. Non ero
arrabbiato con lei. Ero… ero spaventato”
“Oh! E allora cosa le
hai detto?”
“Che è un’idiota…”
“Ah! Nient’altro?”
“No. Si. Le ho detto
che ha un caratteraccio…”
“Certo. E scommetto che
le hai detto che ha un carattere del cazzo, vero?”
“No. Si…”
Mi arriva uno schiaffo
direttamente in testa. Quando fa così, fa come mamma. Solo che Alice
è più piccola ma fa più male.
“Ahia! Alice!”
“Cretino!”
Giro gli occhi al cielo.
Non mi ci mancava che lei stasera.
“Fammi capire una cosa
ancora. L’hai solo insultata oppure l’hai anche, che so…
rassicurata, fatta sentire protetta?”
“No…”
“Ritiro l’epiteto di
prima. Sei uno stronzo Edward. Va’ a casa e restaci. E pensaci
sopra prima di fare qualche altra cazzata”
Se ne va. Ha detto
stronzo e cazzata e se ne va. Alice non dice parolacce
di solito.
Cazzo…
Ma si. Che vadano
affanculo tutti. Voglio andare a casa e dimenticare tutta questa
storia. Basta.
Mentre salgo sull’auto,
scorgo Demetri appoggiato a lato dell’ingresso dell’hotel. Sta
fumando, e mi sta guardando. Non credo abbia sentito nulla da quella
distanza, ma sicuramente ha assistito al siparietto.
Sfreccio sulla strada
come ormai mio solito da un po’ di giorni a questa parte.
Arrivo a casa.
Infilo le chiavi nella
toppa e apro.
Entro.
E’ casa mia, ma non
appena alzo gli occhi, la mia mente viene subissata da immagini di
lei. Lei qui. Il suo sguardo sprezzante mentre mi diceva che non ero
niente per lei, che aveva un fidanzato che la soddisfaceva
pienamente. Lei sbattuta su quel muro. Lei attaccata alle manette
sulla porta della mia camera. Lei nel mio letto che dormiva, sfatta e
bellissima. Lei che cercava di darsi un tono con il suo culo in bella
mostra sullo specchio. Lei mentre fremeva quando la massaggiavo con
l’olio. Lei che veniva gloriosamente fottuta a secco da me. Lei che
piangeva… mentre io ero in bagno a dare testate alla porta.
Sento il fracasso del mio
pugno che collide con la porta ancora aperta, che rimbalza. L’ho
rotta.
Vaffanculo anche alla
porta!
Esco di nuovo sbattendo
la porta e non badando neanche di chiuderla a chiave. Per come sto
messo adesso, se rientro e ci trovo qualcuno dentro, lo ammazzo.
Sfreccio di nuovo verso
il distretto. Non posso stare a casa a dormire. Devo sapere. Devo
sapere che in qualche modo Bella è salva.
Arrivo al distretto che è
mezzanotte passata ormai. All’ingresso solo l’ufficiale in
notturna che mi saluta con la mano sulla fronte. Giro gli occhi al
cielo. Ha ragione il Capo, manco fossimo nei Marines. Cazzo… sto
cominciando a pensare come il Capo. Istintivamente mi passo una mano
in testa per capire se ho ancora i capelli, o come lui ho una strada
asfaltata come il Sunset Boulevard.
Ha ragione Alice, sono un
cretino.
Mi dirigo direttamente
alla sala CED, dove trovo Eric e rimasugli di scatole di pop-corn. Ha
le cuffie e sta ruminando i resti dell’ultima scatola, non si
accorge che sono lì.
Mmmm…
Mi paro improvvisamente
davanti a lui e urlo.
“Lo spettacolo è
all’altezza del prezzo del biglietto?!”
“AAAAAAH!”
Erica salta dalla sedia
circondato da una pioggia di pop-corn.
Si porta una mano al
cuore mentre respira affannosamente.
“Tony!!! Sei
impazzito?! Mi hai appena fatto venire il primo infarto! E io sono
ancora troppo giovane e bello per morire!”
“Il primo infarto?
Perché, quanti hai intenzione di averne?”
Gli dico con tono
annoiato mentre mi accascio sulla poltroncina di Carmen e mi allento
la cravatta.
“Ma che simpatico!
Perché non ti fai invitare da Oprah e fai uno show tutto tuo in
diretta federale?”
“Ci penserò. Come
vanno le cose lì?” punto il dito all’attrezzatura per il
collegamento.
“A proposito, come ti è
saltato in mente di gettare via l’auricolare e il microfono? Questo
è abuso delle attrezzature in dotazione”
“Mandami la fattura. Mi
vuoi rispondere adesso?”
Si siede risistemandosi
le cuffie.
“Stai diventando come
il Capo”
Mi riporto istintivamente
una mano sui capelli. Cretino, appunto.
“Ciucciamelo”
Anche la mia risposta è
istintiva, ma è rivolta alla persona più sbagliata sulla Terra.
“Guarda che ti prendo
in parola, adesso zitto che ho Jasper in comunicazione”
Fiuuu… meno male…
stasera non me la sento proprio di doppiare gli assalti amorosi di
Eric.
Prendo un altro paio di
cuffie e inserisco il jack.
“… ora. E’
meglio così, credimi”
Silenzio.
Eric mi fa segno di
tacere e mi dice senza voce che sta Jasper sta ballando con Bella.
“Bella, guardami…
se vuoi interrompere qui, non hai che da dirlo”
Silenzio.
Ascolto con ansia e mi
ritrovo a pensare solo Bella, ti prego fa’ come dice.
“Ok… come vuoi”
Cosa? Cos’ha deciso?
Guardo Eric per capire, ma lui alza le spalle.
“Bella, cara, il
senatore Blandino sta andando via, vieni a ringraziarlo con me”
E’ Mike-fottuto-testa
di-cazzo. Ha una voce di merda.
“Certo caro”
La voce di Bella è come
musica, invece. E’ piccola e sussurrata. Mi sento veramente uno
stronzo ad averla lasciata lì, in bocca a tutti quei lupi rognosi.
“Eric ci sei?” è
la voce di Jasper.
Eric si avvicina la
microfono.
“Jazz, sono qui”
Mi avvicino anch’io, e
non posso fare a meno di chiedere.
“Jasper, che ti ha
detto Bella? Cos’ha deciso?”
“Edward… pensavo
fossi a casa”
“No. Jasper, dimmi cosa
ti ha detto Bella”
Silenzio.
“Va avanti con il
piano”
“Jasper, devi
convincerla a ritirarsi. Sono sicuro che Kamarov sospetta qualcosa.
E’ troppo pericoloso”
“Ed… Bella…
senti, Bella è coperta. Non le succederà nulla. Non finchè tu sei
nei paraggi. Cazzo, Ed, l’hai trattata di merda, quando ci sei tu
di mezzo sembra di assistere all’uragano Katrina su New Orleans.
Lascia fare a noi. Tu stanne fuori”
La sua voce è dura nel
finale. E io mi sento impotente.
Non mi da il tempo di
rispondere.
“Eric, passami sul
canale di Bella”
“Subito”
Eric preme tre bottoni in
sequenza.
“Fatto, Ora la senti tu
e la sentiamo anche noi”
“…Senatore,
arrivederci”
“Mikey… possiamo
andare adesso? Sono stanca e vorrei rimanere sola con te, non abbiamo
avuto neanche un attimo tutto per noi”
“Oh, micetta, ma
certo. Ora che il governatore e il senatore Blandino sono andati via,
sono tutto per te. Vieni, salutiamo i Kamarov e potremo andarci a
rilassare nella suite… hai freddo?”
“No… no, sto bene”
“Demetri, signori,
io e Isabella ci ritiriamo, grazie per il vostro sostegno e il vostro
affetto”
“Michail… byt’
ostorozhnym (*)… Isabella”
“Demetri… signori”
Sento il sangue che mi
ribolle dentro. Bella che chiede a Mike di rimanere soli, il saluto
ai Kamarov, il tono di Bella nel salutare Demetri… mi sembra di
vederla… lo sguardo duro nel suo viso… i suoi occhi carichi di
emozioni inespresse… Dio… che cazzo di casino… e io sono qui ad
ascoltare! Avrei dovuto fermarla. Avrei dovuto portarla via e…
proteggerla.
Invece l’ho delusa.
Ha ragione Jasper, è
meglio che rimanga a distanza.
E’ meglio che vada via.
“Mike… cosa ti ha
detto Demetri?”
“Mmmm… niente…
mi ha augurato la buona notte, vieni, la nostra suite è all’ultimo
piano. Da lì potremo godere di una vista spettacolare…”
Mmppf! Lo so io di che
vista vorrebbe godere sto bastardo!
“Ehm… Mike… non
so se sia carino… in fondo non siamo sposati… che diranno le
persone se ce ne andiamo insieme in una camera d’albergo… che
dirà mio padre… o tuo padre… penserà che sono una poco di
buono…”
La
voce di Bella è... tremante. Mi sarei aspettato il suo tuono
seduttivo, in fondo il suo piano è questo, invece la conosco
abbastanza bene da accorgermi che.. ha paura.
“Siamo nel XXI
secolo, nessuno penserà male, e poi ci sposiamo tra tre giorni, no?
Ormai è tutto definito. Vedrai passeranno in un battibaleno,
micetta”
La
voce di Newton invece è baldanzosa e viscida. Lurido testa di cazzo.
Passa
qualche minuto mentre si sentono solo il rumore dell'ascensore, poi
dei passi in quello che probabilmente è il corridoio e poi sento
aprire e chiudere una porta.
“Vuoi… vuoi bere
qualcosa, caro?”
“Oh no… abbiamo
bevuto abbastanza stasera… ora voglio solo godermi la mia fidanzata
tutta per me… in fondo non abbiamo mai avuto un’occasione come
questa… finalmente possiamo conoscerci più… a fondo…”
La
voce di Newton è sforzata, probabilmente sta tentando di tirare
Bella a se.
“Ehm… veramente…
sono molto stanca… pensavo di fare un bagno caldo… per rilassarmi
un po’”
“Oh si… un bagno
caldo insieme… è un’ottima idea”
Giuro
che se lo sento spogliarsi piombo lì e gli sparo!
“Non… non
intendevo questo… ehm… non sarebbe un bagno rilassante se ci
fossi anche tu… tigre…”
“Micia… lascia
stare il bagno e vieni a sederti qui con me, eh? Ti massaggio le
spalle, così ti rilassi”
“Ok…”
Sento
il rumore del divano e fruscii.
“Toccala
e ti ammazzo”
Eric
si volta di scatto verso di me, ma non mi frega un cazzo di quello
che vede o quello che sente, e io sto facendo uno sforzo disumano per
rimanere in controllo.
“Va bene così?”
“Certo… che mani…
favolose hai… sai… stavo pensando…”
“Si?”
“Vorrei condurre gli
affari di famiglia con te dopo che saremo sposati… dovremo mettere
insieme le nostre forze per… sbaragliare la concorrenza”
“Certo micetta…”
“Voglio dire… non
ci dovranno essere segreti tra noi… se vogliamo che le cose
funzionino perfettamente…”
“M-hmmm…”
“Dovremo sapere
tutto l'una dell'altro...”
“Si...”
“Oh Mike... tu non
mi stai ascoltando”
“Ma certo che ti sto
ascoltando cara... dicevi?”
“Lo vedi? Dicevo
che... insomma... la Swan non avrà più segreti per te... dopo...”
“Mmmmm... non
preoccuparti tesoro... la Swan non ha segreti per me neanche
adesso...”
“Ooohh... vuoi dire
che... tu sai già tutto di noi... che bello...”
“Un buon
imprenditore deve sapere tutto dei suoi partners, Isabella, anche i
segreti”
“Ma come sono
contenta. Sai, ho piena fiducia nel tuo lavoro, so che porterai la
Swan a livelli altissimi... ma ora che... siamo molto più che
semplici partners... anch'io vorrei saperne di più sulla Newton...
potremmo fare grandi cose insieme... essere invincibili... usare
mezzi legali e mezzi... illegali... saremo una coppia di ferro...
saremo come Microsoft e Apple messi insieme... ma...”
“Ma?”
“Ma ci dovrà essere
una fiducia totale tra noi. Niente segreti”
“Mmmmm... niente
segreti”
“Niente segreti...
per cui... per festeggiare la fusione tra le due corporazioni e la
nostra... ehm... unione... dobbiamo dirci tutto”
“Ma certo”
“Da adesso”
“Adesso?”
“Si, da adesso”
“Mmmm... oh
Isabella... così... siii...”
A
quel sussurro, salto sulla sedia “Che cazzo sta facendo?!”
Eric
mi guarda di traverso con un sorrisino di compatimento.
“Non
può! Gli sta... lo sta... no!!!”
“Magari
non è come sembra”
Le
parole di Eric mi fanno solo ridere.
“Ah
no?! E cos'altro potrebbe essere, sentiamo?”
“Bè...
magari... magari gli sta massaggiando le spalle... non puoi saperlo”
“Le
spalle. Eric, togli la S e vedrai che ti farai un'idea più chiara!”
“Oh Mike... sei
fantastico... quanto ho sognato questo momento... sai... mi sono
sempre comportata freddamente con te per... timidezza... ti ho sempre
ammirato da lontano... mi piaceva guardare il tuo comportamento
così... superiore... con tutti... da padrone del mondo... eri
così... affascinante, bello... ti piace così?...”
Certo
che gli piace! Che cazzo di domanda è?! Giuro che avrei voglia di
andarla a prendere e schiaffeggiare quel suo sedere finchè non
diventa viola! Ma che cazzo mi metto a pensare adesso...
“Ohhh... siii...
continua... e dimmi ancora cosa ti piaceva di me...”
“Ooohh... ma tutto
caro... tu sei il sogno erotico di ogni ragazza... non vedi come ti
guardano tutte? Tutte vorrebbero essere al mio posto in questo
momento... tutte vorrebbero ammirarti, toccarti, avere il privilegio
di essere al tuo fianco... di accarezzarti... sai io...”
“Mmmm... ooohhh...
cosa?... tu cosa?...”
“No... mi vergogno
troppo...”
“Oh micina, dimmi,
ti prego... niente più segreti no?... Dai... non essere timida...”
“Bè... tu non sai
quante volte... dopo essere stata a qualche festa o qualche incontro
con te... quante volte... dopo... in camera mia... oh no! Questo
proprio non posso dirtelo...”
“Cosa Isabella? Ohhh... micetta... dimmelo... ti prego... siiii... continua così... un po' più in punta... dimmi... dimmi... dimmi che facevi in camera tua...”
“Cosa Isabella? Ohhh... micetta... dimmelo... ti prego... siiii... continua così... un po' più in punta... dimmi... dimmi... dimmi che facevi in camera tua...”
“UN
PO' PIU' IN PUNTA! HAI SENTITO?!! IN PUNTA?!”
Eric
sobbalza alle mie urla e storce la bocca guardandomi con pietà.
“LE
SPALLE NON HANNO LA PUNTA, ERIC!”
“Edward,
calmati. Non possiamo fare niente ora. E sono sicuro che bella ha
la... ehm... situazione sotto controllo”
“SITUAZIONE?!!
HA IL SUO CAZZO SOTTO CONTROLLO!”
Ormai
ho la voce isterica.
Eric
si gira totalmente verso di me.
“Edward,
è meglio che tu te ne vada ora”
“Oh Mike, quanto sei
focoso... e curioso... ma... anch'io sono molto curiosa... tesoro...
potremmo... potremmo fare che tu mi racconti un tuo segreto... e io
ti dico un mio segreto...”
“Mmmm... siiii...
dimmi cosa facevi in camera tua...”
“ME
NE VADO! CERTO! CHIAMAMI QUANDO SENTI IL RUMORE DELLO SPERMA CHE COLA
SUL BRACCIALETTO!!!”
***
(*)
быть осторожным (fon.
byt’ ostorozhnym)= stai attento
***
n.d.a. Susate il ritardooooooooooooo!!! Ho il seguito in arrivo tra qualche ora, non lo potevo mettere qui, è il Bpov (Bella point of view). baci a tutte!
Ciao Sparvi!!!
RispondiEliminaBentornata!! Ci hai fatte preoccupare!!
Che dire............ Il siparietto con Alice è stato devastante. Lo ha trattato,giustamente, come un bambino!! Go Alice go!!
Sono sicura che Bella non stia facendo niente di erotico con Mike ma il gelosone di Ed è sempre pronto a fraintendere.
Adoro il modo in cui sai miscelare i momenti di tensione con quelli comici.
Anche nel quasi dramma metti sempre quel tocco di commedia, bravissima!!
Raffa
Era ora, Sparvi!!
RispondiEliminaMa... Che casino c'è? =(
Vedo guai molto seri, per Bella... Troppo, troppo seri...
Un bacetto, aspetto il seguito!
Ciao Sparvi, ben tornata.
RispondiEliminaLa situazione si fa sempre più ingarbugliata e credo anche pericolosa. Spero tanto che Mike non dia importanza all'avvertimento che gli ha fatto il suo caro amico. temo che Bella si sia messa in un casino troppo grande per uscirne da sola ma confido tanto in te. Edward è sempre più impulsivo e tremendamente geloso (lo amo troppo) e la "discussione" con Alice mi ha fatto morire.
A presto, un bacio
Patrizia
p.s. dire "ciucciamelo" ad Eric è stato come invitarlo a nozze, stavo schiattando :)
Mi è mancato tanto il mio Cazzone regale...lo adoro in tutta la sua arrogante sensualità. Situazione molto pericolosa e non oso pensare che cosa accadrà non appena Mike si sveglierà dalla sua recita con Bella. Felicissima di leggerti come sempre. Eric oramai è cult...ahah
RispondiEliminache bello rileggerti Sparv!!!!Bella ti stai cacciando in un pasticcio enormeeee! Ed non te la perdonaaaaa!!!!! e dopo e dopooo che succede??? che curiositàààà! brava Sparv! kiss ambra
RispondiEliminaNiente è come sembra ahahhahahahaah..... va bene...... L'adora Edward è una testa di cazzo innamorata.... aspetto il seguito perchè la situazione si è fatta interessante.
RispondiEliminaBaci
evvai..ho atteso tanto me ne valeva la pena..fortissimo leggerti Sparv!
RispondiEliminaSenti un po'...io e te dobbiamo fare un discorsetto!...Stai via un mese...sparisci...ci fai preoccupare...rompi sempre le palle sui capitoli corti...E POI SCRIVI DUE RIGHE??????
RispondiEliminaBrutta brutta brutta bruttissima bestia nera!!!!
Ti adoro tesò!
E adoro l'invitato povero....ma va'? Nessuno ci crede...
bacio grande!
Sparvy bentornata, come mi mancavano questi due ...e leggerti è sempre una sorpresa!!! ahahaahahh
RispondiEliminaStavo scoppiando dalle risate quando Edward ha risposto "ciucciamelo" proprio ad Eric che non vede l'ora di riuscire a fare quello ed altro......e meno male che Edward era "in controllo", se non lo fosse stato come si sarebbe comportato? Può darsi che Bella stia facendo proprio ciò che sembrerebbe a Mike.....ma conoscendola non ne sono così sicura......immagino già le scintille quando si incontrerà nuovamente con Edward......un po' per le accuse di lui ed un po' per la "performance" di lei con il "fidanzato" ufficiale...
RispondiEliminaAllora ... amorrrr ... la prima parte in cui Edward è con la sorella .. è strepitosa!!! E questa volta invece di vederti come Bella .. io ti vedo tutta in lui! ma si può? Solo che poi c'è l'intermezzo con Mike .. e lì ... miseria se non sei tu!!!! ed infine .. ero piegata in due e alle lacrime .. proprio sul finale .. leggevo tutti quegli IN PUNTA e .. le spalle non hanno una PUNTA in maiuscolo e ridevo come una pazza!!! Ma era da un po' che non mi divertivo così !!! che ti devo dire .. corto ma gratificante .. però corto .. cazzo!!!
RispondiEliminaSparviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminasiamo le manganello disperate......................
aiutoooooooooooooooooooooooooooooooo
siamo in astinenzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
ti prego tornaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
.......sto manganello aspetta a te!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
FIRMATO
LE MANGANELLO FANS
Sparviero.....devi tornare..........dove seifinita?!?
RispondiEliminanon ci puoi lasciare così.....a parte la curiosità la storia merita di continuare e di finire....
Jusy
Ahahahahhahahahahha xD!!!
RispondiEliminaPovero Eddy...
Prima c'è il folletto che lo picchia... e poi è li a rodere dalla gelosia!!
Beh... è anche un tantinello preoccupato e lo capisco u.u Bellina è in una situazione delicata e pericolosa... ma lei sa quello che fa!!
Mike... oh ma sto qui è sempre in mezzo alle scatole è_é!!
Non lo sopporto!!
Dai su Eddy ^_^ Bellina mica ci sta col quel mentecatto maniaco di Newton!!
Voglio dire... sta con te e ti amaaaaa!!! Un pò di fiducia ciccio!!
Sparvy... devo intervernire stile Angry birds contro quel biiiiiip di Mike??
Toglile le mani di dosso pervertitooooooo!!
Ma la scena tra Eddy e il folletuccio è troppo forte ahahahahahhahahahah xD!!
Comunque... sei sadica anche tu u.u guarda caso mi finite un capitolo... lasciando mooooooooooooooooolte domande!!
Ragazze ma vi siete messe d'accordo per caso :P??
A presto :D!!
Baciottiiiii :************