sabato 18 luglio 2015

IL MANGANELLO II - CAP. 30

Hellooo...
Non so nemmeno più che dirvi per farmi perdonare, quindi non ve lo chiedo neanche.
E' solo che questa in particolare è una storia a cui tengo tantissimo, ha attraversato con me momenti belli e brutti, e... c'è tutta la mia essenza qui, non importa cos'altro scriva e come, e quando finirà non so come starò. 
Ma è ora. 
Spero di poter postare tutto entro la fine d luglio, e poi si vedrà.
Nel cuore mi porto tutti i vostri commenti, tutti i vostri giudizi, tutto il vostro supporto e tutte le vostre preghiere disperate.
State ancora un po' con me, datemi l'ultimo brandello di fiducia e io mi impegnerò a non sprecarlo.
Un bacio grande a tutte!




Epov


Devo fare appello a tutte le forze che ho per non ritrascinarla qui dentro.
E chiudercela finchè morte non ci separi.
Ho ancora il suo sapore in bocca. Ho ancora la sua immagine negli occhi mentre viene trascinata via da Rose, chiedendo, anzi no, pretendendo con decisione il mio amore eterno. Oh, quanto la amo quando fa così, quando passa dall’essere un passerotto indifeso con quegli occhioni grandi e vulnerabili a quando diventa decisa e dispotica. Il mio amore eterno ce l’ha fin da quando l’ho vista battibeccare il suo disappunto con Rose alla villa di suo padre, mentre la guardavo di nascosto, facendomi dimenticare subito il motivo della mia intrusione. Non lo sapevo allora, ma lo so adesso: è lei. E’ sempre stata lei. Ho ancora tutta lei su di me, sul mio cazzo che non ne vuole sapere di mettersi giù perché non gli basta mai. Sono sotto il più potente degli incantesimi che tiene in scacco la mia mente e fa vibrare il mio corpo, senza soluzione di continuità. È una droga, una follia, un bisogno ancestrale, una completezza, il disastro e la perfezione.
L’ho presa come una bestia. E ho goduto come una bestia. Non ho nemmeno badato al suo piacere, guidato solo dall’istinto di possederla completamente, marchiarla, segnarla per tenere lontani tutti, soprattutto quel coglione di Newton.
“Cazzo.”
“Uh… Edward?...”
La voce di Jasper al ricevitore mi fa tornare alla realtà. E realizzo solo adesso che anche stavolta abbiamo avuto una audience. Con tutta la roba andata in onda avrebbero potuto farci un reality.
“Oh, merda… Jasper… non dirmelo… non anche stavolta…” Esalo appoggiandomi malamente a una delle pareti dello sgabuzzino.
Troppo tardi. E non credere che sia divertente, cazzone. A Milly però sei piaciuto, ti ha dato un otto.”
“Milly? Chi cazzo è Milly?”
“*CRRR*… Hey bello! Non sei stato affatto male, se il video è buono quanto l’audio, hai pronta una carriera alternativa. *POP*”
Ah, la ragazza nel ponte mobile, e sta ancora masticando la gomma. Ci mancava solo lei, ho più ascoltatori porno io di Rocco Siffredi.
“Grazie. Distruggi la registrazione però, eh? Se arriva alle orecchie di Eric, ne sentirò parlare fino alla pensione.”
“Sei matto? Gliela posso vendere per un bel centone questa! Anche due! Ho bisogno di soldi io, ho uno stipendio di merda, sai? Se vuoi però, la rivendo a te. Guarda ti faccio lo sconto, novantacinque ed è tua, ti posso anche far risaltare delle tracce.”
“Jasper, pagala.”
“Io? Che c’entro io? Comprala tu con le tracce risaltate, così passi da otto a nove e ti ci puoi divertire nelle notti in solitaria.”
“Jasper? Fottiti. Ditemi se sono andati via tutti e venitemi a prendere.”
“Okay. Ma io ti ho dato un quattro. Sappilo.”

***

“Avremmo dovuto metterle un microchip.” Mugugna jasper.
“E dove? Nella vagina?! E poi lo sai che sarà comunque costantemente scannerizzata.”
Siamo al distretto, nella sala CED. Mi guardano tutti con evidente pena, persino Eric è dispiaciuto per me. Ma soprattutto è dispiaciuto di essersi perso lo spogliarello all’interno del ponte mobile, lo so perchè si sta ancora facendo raccontare i dettagli da Milly, via trasmettitore pagato con le tasse dello Stato.
“Aww… e vestito da prete com’era?” Mi guarda famelico, mentre con una mano regge il microfono e trattiene l’altra lontano dalle sue parti basse con evidente sforzo.
“Una favola. Io me lo sarei fatto, ma pare che il tuo amico sia preso totalmente dalla sposina. Dio che cosce che ha! E che culo! Hey, perché non mi dici mai che hai amici così?”
“Oh, carina! Non mi parlare del suo culo, altrimenti dovrei andare a cambiarmi i pantaloni. E non ho amici così! E’ solo Tony ad essere assolutamente, altamente e impressionabilmente scopabile.”
“Hey!”
Oh, fantastico, ora ci si mette anche Jasper.
“Oh, scusa Jazzy! Anche tu sei scopabilissimo, ma lo sai che io non ho occhi che per Tony.” Si difende Eric.
“La piantiamo?!” Urlo vicino al microfono in modo da far terminare questa pensosa conversazione.
“Stacco, baby. Non è aria. Bacio.” Eric termina la trasmissione. “Scusa Tony.” Si fa serio. “Volevo solo tirarti su il morale, ma stai tranquillo, per un po’ non le succederà niente.”
“Oh, certo. Non le succederà niente. Si è solo sposata con un industriale colluso con la mafia russa. Aspetteranno cinque ricchi minuti per farla fuori se si accorgono anche solo di una delle idee malsane di Bella!”
Non riesco a pensare chiaramente. L’idea di Bella in mano a quei criminali mi fa morire di paura. E l’idea che quella merda di Newton la possa anche solo sfiorare con un dito mi fa diventare pazzo. Non posso continuare così. Non posso. E non posso starmene con le mani in mano. Devo fare qualcosa. Qualsiasi cosa. Qui non posso fare niente, non è controllata, non è rintracciabile, ed è sola. E io non posso fare niente. Per un po’ non le succederà niente sto cazzo… Per un po’?
“Che cazzo vuol dire che per un po’ non le succederà niente?” Do voce al mio allarme rivolgendomi ad Eric, ma è Jasper che mi risponde.
“Ho mandato una fiala a Isabella tramite Kate. E’ un composto che le farà venire qualche… qualche problemino intimo, in modo tale da, diciamo, posticipare la prima notte di nozze per un po’. Insomma le indurrà una specie di candida piuttosto fastidiosa e visibile in caso dovesse giustificare il problemino con qualcuno.”
Oh. Bene. Molto, molto bene.
“Ah. Passata l’arrabbiatura, vedo. Non ti vedevo sorridere così beatamente da… mai. Tu non sorridi mai beatamente, sei l’incazzatura fatta persona. Sorridi solo quando pensi a –“
Jasper mi sta dicendo qualcosa su qualcuno che sorride e si incazza, ma non lo sto ascoltando perché nella mia mente si fa largo la parte più irritante della sua spiegazione.
“Scusa, scusa, scusa? Cos’è sta storia che deve giustificare il problemino? A chi lo dovrebbe giustificare? Non esiste che si faccia vedere da nessuno! Non ! Nessuno deve avvicinarsi lì! Ammazzerò chiunque anche solo tenti di-”
“Edward, smettila di fare il marito geloso medievale! Cazzo, ti vuoi dare una regolata?! È un piano che funzionerà, almeno per un po’! Non ti basta questo per ora?!”
“No! No…”
Mi butto su una delle poltroncine del CED, sconfitto. No che non mi basta. Mi passo le mani in faccia perché non ci sto capendo più un cazzo e devo trovare il modo di sapere se lei sta bene. E l’unico modo è…
“Ecco, bravo. Tranquillizzati e aspettiamo notizie, ok? Tu vai a casa, fatti una doccia, mettiti un film, divertente per favore, e rilassati che-“
“Dove va?” Chiedo bruscamente.
“Chi?” Jasper mi risponde spaesato. Probabilmente l’ho interrotto, chissà cosa stava dicendo, ma non mi interessa ora, e lo guardo come se fosse stupido.
“Come chi? Isabella! Dove va? In viaggio di nozze, dico.”
“Edward.”
Mi guarda male. Malissimo. Mi conosce. Sa cosa penso prima ancora che mi venga in mente.
“Jasper. Dimmi dove va.” Gli ripeto lentamente e non sono mai stato più serio e deciso.
L’intera stanza, ora affollata di gente preoccupata o che si vuole anche solo fare i cazzi miei, si ferma ad osservare il lungo, teso silenzio tra me e Jasper. Potremmo sembrare due bambini che giocano a chi abbassa prima lo sguardo, e forse lo siamo davvero, ma la cosa è troppo importante per me. Non sarò io a cedere.
Lui, ovviamente lo sa.
“Mnauai…” Mugugna abbassando lo sguardo.
“Che… cosa… che cazzo hai detto, Jasper?! Che significa mannauai? Dove va? In Cina?”
Addrizza le spalle e mi guarda in cagnesco.
“Alle Hawaii! Va alle Hawaii. Perché, che vuoi fare, irrompere nella loro camera da letto in bermuda e camicia a fiori?” Mi risponde esasperato, alzando entrambe le braccia.
“Sarebbesexylostesso…” Sussurra Eric alle orecchie di una Carmen che dal sorrisino che vedo, si sta facendo un’idea sexy di me vestito alla Magnum P.I.
Li fulmino con lo sguardo anche se so che non sortirà alcun effetto. E comunque sono più sexy io di Magnun P.I.
“Sì. Cioè no. Cioè sì all’irruzione e no alle camicie fiorate.” Straparlo mentre dentro di me si forma una sola, unica, estrema idea.
“Io parto.” Finalizzo con solennità.
“COSA?!” I tre dell’Ave Maria mi rispondono in coro.
“Vado lì. Non posso stare qui. Non ci riesco. Qui non servo a un cazzo, mentre lì-“
“Ti farai ammazzare! E se scoprissero tutto, eh? Ci hai pensato? La metterai in pericolo, vi trucideranno e sarete finalmente uniti per sempre!” Risponde Jasper isterico.
“Stai calmo. Non mi avvicinerò, non la contatterò, non farò nulla che possa metterla minimamente in pericolo. Mi serve un computer. E un microfono direzionale. Eric, puoi procurarmene uno?”
“Ma certo. Dammi solo le specifiche sulla portata e il tipo di programma che vuoi per leggerne il segnale.”
“Che cazzo ne so? L’esperto sei tu. Dammi qualcosa che io possa installare facilmente e che sia di semplice utilizzo.”
“Cullen. Che diavolo pensi di fare?”
Ci voltiamo tutti alla voce cavernosa.
“Capo.” Diciamo in coro.
Merda.

***

“Cullen, non puoi andare.”
Ho seguito il capo nel suo ufficio e Jasper ha seguito me.
“Perché no? Sono in licenza e posso portare Jasper con me.” Approfitto della sua presenza facendo credere al Capo che io e Jasper siamo già d’accordo.
Jasper, però,  mi guarda come se mi fossero spuntate due teste.
“No. Tu sei in licenza e io non posso rinunciare a un altro uomo.”
“Bene. Andrò da solo allora.”
“Cullen… devi lasciar perdere.”
“Che? No. Capo, lo sa com’è la situazione, gliel’ho già spiegata, non posso lasciar perd-“
“Cullen! Puoi stare zitto cinque minuti? Sembri un fiammifero isterico!”
Tutti guardiamo nello stesso momento in direzione dei miei capelli, io alzando gli occhi dopo aver visto lo sguardo del capo. Mi ci passo una mano sopra per sistemarli, ma mi accorgo che sono più incasinati del solito.
“Capo,” Riprendo il discorso, anche perché ora non posso pensare ai miei capelli.  “Io devo andare. Non posso lasciarla lì. Quelli sono dei criminali,”
“Cullen,”
“È gente che non scherza quella,”
“Cullen,”
“Se sentono la puzza di marcio, sono capaci di-“
“Cullen! C’è di mezzo l’F.B.I.!”
“Cosa? Che vogliono i federali? Come sanno di questa cosa?”
“È un quarto d’ora che cerco di spiegartelo. Sono stato io. Li ho chiamati io.”
“Cosa? E perché?” Chiedo confuso e atterrito.
“Perché questo È un caso di competenza federale. Non ho potuto tacere una situazione come quella che abbiamo tra le mani. Ne va della sicurezza di tutti e del nostro lavoro. Se l’informazione gli fosse giunta da terzi, avrebbero subito compreso il nostro coinvolgimento e saremmo stati tutti buttati in mezzo alla strada, ma non solo, saremmo stati anche condannati per favoreggiamento, negligenza e omissione di informazioni ritenute rilevanti per le indagini federali con l’aggravante che siamo poliziotti!”
“Cristo.” Impreco a quello che proprio ora non ci voleva.
“Ecco bravo, invocalo perché ora ci serve anche il suo aiuto. E non devo ricordarti io che ci sono dei civili coinvolti e ne va della loro incolumità.”
“Civili… Ma è Isabella dannazione!”
“Lo so! Ma devi capire che è un caso più grosso di noi! E persino più grosso di loro! Hanno già chiamato l’NSA e se i federali scoprissero traffici illeciti con Asia, Europa o qualche governo oltreoceano del cazzo, allora il caso passerebbe direttamente nelle mani della CIA! Capisci che cazzo di casino è, Cullen?!”
Oddio… Bella è nel bel mezzo di una guerra internazionale… ed è sola… e senza difese.
“D’accordo.”
È guerra internazionale? Allora io mi metto in assetto da guerra.
“Cosa? Che vuol dire d’accordo?”
Il Capo mi guarda storto e Jasper credo stia vedendo spuntare la terza testa.
“Vuol dire che sono d’accordo. Dopotutto se c’è l’FBI, l’NSA e la CIA, Isabella sarà al sicuro, no?” Invento. Devo levarmi di mezzo tutti, Capo e Jasper compresi. Nessuno mi fermerà dall’andare da lei.
Mi guardano entrambi con evidente incredulità. So di essere un pessimo attore, ma in questo frangente devo fargli credere, almeno a parole, che mi comporterò con disciplina e buon senso.
Pft! Come se ne avessi mai avuti!  O come se non li avessi definitivamente buttati nel cesso dal momento in cui ho conosciuto Bella.
“Cullen,”
“Che c’è! Ho detto che sono d’accordo, no? È okay!” Ribadisco mentre mentalmente prendo nota di tutto ciò che mi serve.
“Sergente Cullen!” Tuona il Capo.
“Sissignore!” La mia risposta è spontanea, così come lo è quella del mio corpo balzato istantaneamente sull’attenti.
“Ecco, ricordati che sei un sergente e non fare cazzate. Devi fare l’uomo invisibile, intesi? Se alle mie orecchie arriva anche la più piccola notizia di te, ti faccio-“
“Perseguire dalla Disciplinare, ho capito, ho capito.” Cantileno annoiato quando capisco che il Capo non l’ha bevuta nemmeno per un secondo.
“No, ti faccio arrestare e ti butto fuori dal Dipartimento. E ti salverei il culo così, testa di rapa.” Cantilena anche lui, ma quel monito è il più serio che sia mai uscito dalla sua bocca.
Alzo le mani in segno di resa e sogghigno. “Ma io vado in vacanza! Sono in licenza, no? Beh… penso che me ne andrò alle Hawaii, dicono che siano spettacolari in questo periodo dell’anno.”
“Vaffanculo Cullen. Se non mi fossero già caduti i capelli, sarebbe successo comunque ora per colpa tua. E portati la pistola. E non la usare. Almeno non quando diventi geloso. Ossia sempre! Intesi?!”
Lo guardo con gratitudine. Non per il vaffanculo, ma perché sento che la sua preoccupazione è genuina.
“Capo, chi è il contatto dell’FBI?” Chiedo ansioso di avere tutte le informazioni possibili.
“Non lo so. So solo che si stanno occupando del caso già da tempo. Lo sai come sono fatti quelli, non ti dicono niente nemmeno sotto tortura e ci detestano, pensano che siamo degli incompetenti e si sentono sempre un gradino sopra di noi. Sti stronzi…”
Sia a me che a Jasper scompaiono le sopracciglia nei capelli all’insulto del Capo. Non è da lui. Non che sia uno stinco di santo, ma difficilmente il Capo si sbottona così. Però ha ragione, quelli dell’FBI sono dei palloni gonfiati. Stronzi, appunto.
“Probabilmente hanno qualche infiltrato, non lo so. Ma tu non tentare niente. Fai finta di non saperlo e non fidarti di nessuno, okay? Se non stiamo tutti più che attenti, ci scappa il morto.”
Mi guarda con evidente ansietà. Io sto peggio di lui al solo pensiero che il morto possa essere lei. Non riesco nemmeno a pensarci, è come se la mia mente andasse in black out non appena compare un qualsivoglia pensiero sul pericolo che sta correndo Bella.
Quindi non ci penso.
Devo agire.
Subito.
Esco in fretta dall’ufficio del Capo per andare nel mio e prendere tutto ciò che mi occorre. Stavolta non noto nemmeno tutte le persone nel corridoio le quali, come al solito, non si saranno perse nemmeno un bisbiglio.
“Edward.”
Mi volto verso lo sguardo preoccupato di Kate e solo ora noto le facce tese di tutti, compreso Black.
“Riporta  a casa la pelle, mi hai capito?” Sussurra in maniera decisa e senza toccarmi, si rinchiude nel suo ufficio.

***

Tramite Eric e Carmen sono riuscito a sapere quale volo avrebbero preso Bella e Newton.
Indosso una parrucca nera con i capelli lunghi e una vistosa barba finta dello stesso colore. I miei capelli sono fin troppo riconoscibili e ormai tutto il clan di Newton sa chi sono e come sono fatto. Mi hanno aiutato Alice e Jasper, lei ridendo e svalvolando su quanto sia romantico tutto questo e Jasper smadonnando sul superamento con lode, parole sue, del livello di guardia della mia testa di cazzo.
Riesco ad avvicinarmi alla sala d’attesa VIP proprio nel momento in cui fanno il loro ingresso. C’è tanta gente e riesco facilmente a passare inosservato mentre fingo di curiosare in un espositore di souvenir.
C’è anche Demetri.
Viaggio di nozze sto cazzo. Qui c’è qualcosa che puzza.
Il mio sguardo però si focalizza su di lei.
È bellissima.
È voltata di spalle, ha i capelli raccolti ed è vestita in maniera confortevole con una maglia leggera e dei jeans. Oh, saranno costati migliaia di dollari, questo è indubbio, ma ora mi sembra solo tanto vulnerabile. E solo ora capisco che lo è sempre stata.
Improvvisamente la vedo irrigidirsi. Rimane immobile per un momento, come se avesse percepito un pericolo. Si gira di scatto dalla mia parte. Non può vedermi, sono nascosto, ma io la vedo bene, sta cercando qualcosa o qualcuno con lo sguardo. Si gira anche dall’altra parte, ma subito si volta di nuovo verso di me, senza focalizzarmi.
Sta cercando me.
Sono certissimo di questo.
Mi ha sentito.

***

n.d.a.

FBI - Federal Bureau of Investigations -  ente investigativo di polizia federale, principale braccio operativo del Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti d'America -  (interviene quando il crimine esula dalla competenza di uno degli stati appartenenti all'unione.)

NSA - National Security Agency - si occupa della sicurezza nazionale. ha la funzione di monitorare tutto il territorio nazionale statunitense per tutelarne l'integrità da attacchi di qualunque tipo.

CIA - Central Intelligence Agency - è l'agenzia di spionaggio per l'estero degli Stati Uniti d'America, responsabile dell'ottenimento e dell'analisi delle informazioni sui governi stranieri, sulle società, sugli individui e sulla segnalazione di tali informazioni ai vari rami del governo degli Stati Uniti.
(definizioni da Wikipedia)

Credit edit to @Socalmom2four

30 commenti:

  1. Uahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEE TI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOO
    Una sorpresa meravigliosaaa
    adoro da morire Edward e tutta la squadra..... anche il capo, gestito il geloso Ed non è per niente facile. E poi adesso ci sono di mezzo i servizi segreti, che succederà???? Meglio di una spy story. Mitica!!

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    1. speriamo di non annoiare! ora si arriva al buono del poliziesco, e a me piace! Però la storia d'amore non ne soffrirà, promesso!
      grazie! <3

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  2. Ciao cara. Scrivi polizieschi come se lo avessi fatto tutta la vita e ti vengono da Dio. La scena e' girata con accortezza di inquadrature e di movimento e i dialoghi son come sempre una bomba. Lo amo. Pubblica sto cazzo de manganello e fai strike. bacio. Fra'

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    1. grazie Fra!!! speriamo che venga fuori con un senso! Ma saranno cazzi nel rieditarlo da capo in maniera corretta!

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    2. ma anche no....non badare troppo alla forma che di anima ne ha da vendere ed e' quella che piace al lettore...se editi troppo lo rovini

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  3. E' un libro completo!! Amore, avventura, sesso, intrigo, polizia, c'è tutto ed è tutto giustamente equilibrato e ti cattura. All'inizio ovviamente c'era il loro incontro il vedere come va, se si mettono insieme i loro botta e risposta e poi colpo di scena e suspance: una storia di mafia russa etc...Si passa alla parte poliziesca e qui si vuole assolutamente scoprire tutto l'arcano e poi... e poi il lieto fine fra di loro(che ancora dobbiamo leggere ma che immagino già ci sia), il tutto condito da sesso e risate. Pronto perla stampa!! Che sei un genio te lo ridico per l'ennesima volta, idem che sei molto brava! Adoro questa storia!!!

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    1. grazie Chiara!!! sono immensamente felice che anche le parti non sentimentali, o almeno non tali in apparenza, siano gradite ugualmente!
      Ora arriverà il dramma! Un po' di dramma ci sta!

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  4. Sparviero, ti adoro! Amo Il Manganello e la sorpresa inaspettata di trovarlo e leggerlo mi ha risollevato la giornata! Grazie mille! Adoro il tuo Edward!

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    1. grazie Denise! e a me risolleva la giornata leggere i vostri commenti che sono sempre gentili!

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  5. Adooooorooooo! Anzi, odio et amo, come la poesia di Catullo, perché un capitolo così, frizzante e senza fiato, ti fa venire voglia di girare subito la pagina e leggere il seguito in un fiato, e invece no. Bisogna aspettare la prossima cometa in un anno bisestile con la luna piena e Giove in Saturno. Tepossino. Che poi è vero che per le cose belle ci vuole tempo, ma tu scrivi così bene che sembra tu abbia la penna magica, dunque vien difficile capire che non è così, che anche tu probabilmente ci metti sudore e lacrime e tempo e fatica. Vabbè, aspetteremo. Vado a prendere l'atlante astrologico. Panta rei.

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    1. hahahahahahaahahah!!! a dire la verità no, non faccio alcuna fatica, quando mi viene (a parte qualche raro caso) scrivo tutto di getto, ma devo essere sempre in uno stato mentale "giusto". Ora sto scrivendo tanto perchè ho degli obiettivi da raggiungere e mi serve fare pratica, e questa storia soprattutto mi assorbirà totalmente nei prossimi 10 giorni, durante i quali spero di mettergli la parola fine. o fine della prima parte...

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    2. Oh! mi sono dimenticata! Grazie Federica!

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    3. Fine della...prima parteeeeee??? Bene, almeno so cosa farò per impegnarmi le giornate all'ospizio!!! Ahahaha!

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  6. Adoro questa storia...questo Edward un po' testa calda e impulsivo ... Non vedo l'ora di vederlo alle Hawaii... Chissà se avrà anche lui un cappellino di lana ....

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    1. soffrirà moltissimo alle Hawaii!
      grazie del commento Paola!

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  7. Di sicuro il viaggio di nozze più strano della storia. Tu devi scrivere sempre polizieschi, nessuno li scrive come te e nessuno fa ridere come te, pur mettendoci anche passione e tormento per cui... piantala di farti pippe mentali, ti concedo di pensare a Robbè che se le fa e basta, concludi e davvero, davvero amò, pensa a pubblicare. Io sono con te, bacio.

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    1. aaahhh!!! ecco, ora penserò solo a quello! (a lui che se le fa, non a pubblicare!)
      grazie tesò!

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  8. Stupendo stupendo...anche se di giorni ne sono passati dall'ultima tua pubblicazione ho ancora in mente tutto...fila tutto liscio come l'olio il racconto nn risente di interruzioni. ..brava Sparv sei fantastica nello scrivere ed io amo tanto questo testone 💞

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    1. grazie! il fatto che fili mi fa felice! e deve filare bene fino alla fine perchè nel rileggerlo per correggere un po' di cose ho visto che ci sono un paio di cose da addrizzare nella trama.
      grazie ancora dei complimenti e per essere rimasta!

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  9. Mi dispiace non saper scrivere i tuoi commenti, perchè qui ce ne starebbe uno lungo quasi quanto il capitolo. Te l'ho detto a voce, ma lo voglio ripetere. Questo capitolo dimostra senza ombra di dubbio quanto tu sia brava a scrivere storie complesse. Potrei dilungarmi su quanto io mi identifichi in Eric e nei suoi pensieri poco ortodossi sul culo di Cullen, invece preferisco sottolineare il fatto che stai tessendo una trama credibile e accattivante da tutti i punti di vista. Non so se è perchè a me manca completamente la capacità di articolare una trama complessa (mi vanto d'essere esperta solo in grandi seghe mentali) o perchè mi fai amare un genere che solitamente non è il mio (il poliziesco), ma a me sembri un mostro di bravura quando scrivi storie così. Questo capitolo, te lo hanno detto in tante, fila perfettamente. Riprende ciò che serve da quello precedente, è ironico, angosciante e sensuale nel suo contenuto, appaga anche la mia parte vouyerista che sempre scalpita per essere soddisfatta e mette le basi per le azioni future. P.E.R.F.E.Z.I.O.N.E. Bravissima amò! Molla tutto e pubblica! Fai vedere al mondo chi sei!!! Cri.

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    1. ma che cavolo??? è la terza volta che scrivo questa risposta! ma poi non me la prende! ed è successo solo con te!!! haahahahhahahahah!!! è perchè mi hai messo Nek su facebook! hahahahahahahaahah!
      Grazie tresor! di tutto! di insistere, di incoraggiarmi, e del fatto che ti piace! vuol dire tanto per me, perchè so che il tuo genere è un "filino" diverso!
      bacio!

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  10. Sei FANTASTICA Sparvi! Ed è per questo che ci trovi quì pronte ad accogliere ogni singola briciola vorrai donarci del tuo estro. Sono d'accordo su tutto ciò che è stato detto su questa storia e questo capitolo. E' una storia perfetta a cui non manca niente, sesso, suspense, dramma, risate, mistero ecc. E per questo che secondo me è un CULT! E anche se dovessimo attendere ancora, sono sempre più convinta che una volta che hai cominciato a leggere questa storia non puoi fare a meno di aspettare il prossimo capitolo. PUBBLICA e fai vedere cosa significa scrivere!

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    1. grazie!!! Pubblicherò! Anche se questo non è proprio quello che io chiamarei "scrivere" hahahahaahahah, ma so di aver fatto affezionare i lettori a questi due testoni e questo mi dà immenso piacere.

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  11. Per
    Fe
    TTo !!!!
    Amo te, questa storia nella sua interezza, questo capitolo in particolare, ogni riga, ogni parola, ogni sfumatura (molto più di 50 e per niente grigie), ogni suono con cui rendi vivo il racconto!
    Sei l'unica che scrive con l'audio! Ed è godibilissimo!
    Bravissima!!!

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    1. hahhhaahahahhaah!!! ti giuro che ho provato a fare la brava, ma non ci riesco!!! magari potrei provare a togliere il "sonoro" a una storia un po' più seria, ma se lo faccio qui è come se togliessi l'orgasmo (mio) a una sana scopata! La verità la saprò solo quando scriverò del prossimo rapporto sessuale!
      grazie del Commento Chri!

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  12. Accidenti, che dire?
    Veramente mi lasci senza parole...
    Nonostante sappia chi sei e come scrivi, ogni volta mi stupisci, mi sorprendi, lasci il segno.
    Hai una mente così brillante... riesci a farci entrare tutto nei tuoi capitoli anche Rocco Siffedri e Magnum P.I. che incredibilmente ci stanno benissimo.
    Non una stonatura, non una sbavatura, tutto lineare, tutto collegato, tutto perfetto...niente lasciato al caso.
    Forse se continuo a dirtelo, come le altre, prima o poi ci darai retta e pubblicherai.
    Grazie di questa nuova emozione
    Un Bacio

    JB

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  13. Capitolo perfetto per tirarmi su di morale dato che sono riuscita a farmi venire la bronchite con febbre a 39 in piena estate ....come se non bastasse il medico mi ha dato un antibiotico fotosensibile per cui sono reclusa in casa da ben 9 giorni!!! Comunque complimenti, come al solito riesci a mescolare ironia e sensualità in modo fantastico. ormai non posso fare a meno di sti due pazzi furiosi ma innamoratissimi e dolcissimi....a modo loro ...alla prossima!!!!!

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  14. Sono l'ultima? Certo che sono l'ultima. Tra l'altro mi sono accorta di non aver commentato neanche quello prima e mi sono sentita una merda.
    Questa storia ce la portiamo dietro da un bel po', ormai dovrebbe aver preso alle palle e invece udite udite non è mai abbastanza. Continuerei a leggerti per mesi, sei coinvolgente come pochissime di mia conoscenza e non perdi mai il filo, non te ne vai a zonzo nei meandri del nulla, no scrivi esattamente quello che serve quando serve e io ti amo.
    Se poi penso che i polizieschi e gli intrighi non li leggevo più da una vita puoi farti un'idea di quanto amo la tua storia.
    Lo so, lo so, c'è anche tanto sesso e la promessa di leggerne ancora prossimamente, ma TUTTA la storia è fantastica.
    Tranquilla non deve chiederti soldi ahahahahahahah continua come meglio credi, quando meglio credi che non sbagli mai.
    Scusa se arrivo sempre tardi.

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  15. Wow! Questi due Edward e Bella sono fantastici! Ho scoperto questa bellissima storia solo ieri e non sono riuscita a smettere di leggere fino a questo ultimo capitolo!!! Bellissimo racconto, ironico, romantico, selvaggio c'è tutto ed è miscelato alla perfezione! Bravissima e complimentissimi!!
    P.S. Sono un pò impedita con i blog... volevo sapere dove posso trovare il prossimo capitolo! Un bacio e grazie per le bellissime ore che mi hai regalato e che mi regalerai!

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