Epov
E’ come se la vedessi per la prima volta.
Rimango a guardarla incapace di dire nulla.
Non riesco a parlare.
Non la voglio sporcare.
Le ho fatto male.
Tanto.
Non volevo colpire lei.
Improvvisamente mi arriva addosso il peso di tutte le decisioni sbagliate che ho preso nei suoi confronti.
Ho sbagliato tutto.
Continuo a guardarla.
E’ indifesa.
Ferita.
Stanca.
Ha le occhiaie.
Non le aveva tre giorni fa.
E’ come se in questi giorni l’avessi fatta invecchiare di 10 anni.
Le ho fatto male.
Tanto.
Io le posso solo fare del male.
La sto contaminando.
La sto rovinando.
Quello che ho fatto stasera non significa nulla per me, ma significa tutto per lei.
L’ho persa.
Non era così stamattina.
Stamattina sapevo che… mi amava.
Ora l’ho persa.
“Bella, io-“
Si irrigidisce sulla sedia.
Continua a non guardarmi.
“Vieni, ti porto a casa”
“Bella… vattene via”
Alza lo sguardo direttamente ai miei occhi.
E quello che vedo mi ferma il cuore.
I suoi occhi sono pieni di lacrime trattenute.
Lo scintillìo delle sue pupille… scomparso.
E sono stato io.
Bella, vattene via da me. Io ti sto uccidendo. Vattene via, ti prego.
Ma lei mi legge nel pensiero. Io lo so che lei mi legge nel pensiero.
Scuote lentamente la testa.
No
Bella… io non voglio farti del male. Io ti amo.
Lei abbassa il viso, indifesa.
E ripete il suo gesto.
No, non è vero
C’è molto rumore. La musica è altissima. E io e lei siamo nel nostro mondo. E riusciamo a sentirci senza parlare.
“Vieni…”
Muove appena la bocca in quel sussurro.
La seguo.
Sono intontito.
Sopraffatto d tutti gli avvenimenti di questi tre giorni.
Sopraffatto dall’errore più stupido della mia vita.
Volevo punire lei.
Volevo punire me.
E ho distrutto tutto.
Guida in silenzio, e il suo sguardo non lascia mai la strada.
I gesti morbidi.
Il viso sconfitto.
Le ho fatto male.
Tanto.
Jasper apre la porta ancor prima che potessi infilare la chiave.
Non è sorpreso di vedere né me né lei.
Non dice nulla.
Isabella gli accenna un sorriso.
“Ci penso io, Jasper”
Gli mormora. Lui risponde con un breve cenno del capo.
Mi prende la mano.
E’ delicata.
E’ piccola.
Troppo fragile per il mio tocco distruttivo.
Mi lascio guidare.
Mi porta al centro della stanza da bagno.
Chiude la porta.
Si mette di fronte a me.
Non mi guarda mai negli occhi.
Lentamente comincia a spogliarmi.
Prende i lembi della mia felpa già aperta.
Li fa scorrere lungo le braccia.
Lentamente.
Respira.
La piega e la appoggia delicatamente sul bordo della vasca.
Torna da me.
Sento le sue mani raggiungere il bordo della mia maglietta.
Li prende e tira su.
Lentamente.
Respira.
Sento il dorso delle sue mani accarezzarmi.
Guarda le sue mani.
Tiro su le mie braccia e lei riesce a sfilarmerla via.
La ripone delicatamente sulla felpa.
Torna da me.
Respira.
Porta le sue mani ai bottoni dei miei jeans.
Il suo tocco è delicato ma non incerto.
Li slaccia uno ad uno.
Non è un gesto sensuale.
E’ quasi reverenziale.
Si sta prendendo cura di me.
E’ come se avesse paura di farmi del male.
E’ come se io fossi l’oggetto più fragile del mondo.
Forse è così.
Forse siamo solo due oggetti talmente fragili da non potersi avvicinare l’un l’altro senza frantumarsi.
Fa scivolare giù i jeans, accompagnandoli fino a terra.
Si inginocchia davanti a me.
No Bella. No.
Non inginocchiarti davanti a me.
Non voglio vederti così.
Respira.
Mi slaccia le scarpe.
Le toglie delicatamente.
Toglie i calzini.
Prende le scarpe e le appaia sulle sue mani.
Le mette vicino al muro. Perfettamente allineate.
Prende i calzini, li ripega e li mette accanto alle scarpe.
Prende la mia mano e la mette sulla sua spalla.
Respira.
Non mi guarda.
Mi sfila via i jeans.
Li ripega e riesce a metterli accanto agli altri abiti.
Ho dovuto toglierle la mano dalla spalla per tirarmi su.
E non avrei mai voluto farlo.
Raggiunge il bordo dei miei boxer.
Li tira giù lentamente.
Accarezzandomi.
Guardandomi.
Non guardare, Bella.
Ma lei guarda.
Sento una lacrima rigarmi il volto.
Vedo una lacrima rigarle il volto.
Si tira su.
Non mi guarda.
Non riesco a staccare lo sguardo da lei.
Ripete gli stessi gesti sui suoi abiti.
Lentamente.
Non sono gesti sensuali.
Sono delicati.
Ripone ogni pezzo piegato accanto ai miei.
Sono vicini.
Mi emoziono a vederli così.
Siamo noi.
Vicini.
Diversi.
Piegati allo stesso modo.
Siamo nudi.
Siamo l’uno di fronte all’altra.
Completamente esposti.
Alza gli occhi ai miei.
Mi prende la mano.
“Vieni…”
L’unica parola che mi rivolge, solo con un filo di fiato, preziosa per me.
La seguo.
Non mi lascia la mano, mentre con l’altra muove i rubinetti della doccia.
Si assicura che l’acqua sia calda.
Non mi lascia la mano.
Entra per prima.
Mi guida verso di se.
Siamo sotto il getto tiepido.
Immobili.
Occhi negli occhi.
Prende il piccolo panno di spugna.
Lo bagna.
Lo porta al mio viso.
Lentamente mi accarezza lavando via le tracce della mia stupidità.
Ha il viso bagnato.
Le si scioglie il trucco.
Le si riga il viso di lacrime nere silenziose.
Le prendo il panno.
Mi lascia fare.
Le tolgo le tracce del suo dolore.
Voglio cancellare per sempre il suo dolore.
La accarezzo con la stessa delicatezza che lei ha usato con me.
Non smette di guardarmi.
Ripetiamo gli stessi gesti sul resto della nostra pelle.
Mi prendo cura di lei.
Si prende cura di me.
Ci laviamo ovunque.
Ovunque.
Con delicatezza.
Con dolcezza.
Chiude l’acqua.
Raggiungo gli accappatoi.
Le do il mio.
Io prendo quello di Jasper.
Usciamo dalla doccia.
Raggiungo un asciugamano e le massaggio i capelli.
“Vieni…”
Mi prende la mano.
Mi porta in camera.
Siamo vicini al letto.
Mi toglie lentamente l’accapatoio.
Si toglie il suo.
Solleva le lenzuola.
Con la mano dentro la mia mi fa sdraiare.
Si sdraia accanto a me.
Raggiunge il lembo del lenzuolo e ci copre delicatamente.
Siamo l’uno di fronte all’altra.
Occhi negli occhi.
Alzo un braccio.
Si fa prendere nel mio abbraccio.
E’ piccola.
E’ fragile.
E si sta dando a me.
Non smettiamo di guardarci.
Respira.
“Non mandarmi via…”
La stringo.
Mai. Mai più, amore mio.
E le mie labbra raggiungono le sue in un delicatissimo bacio.
Stò per piangere!!!! quanta dolcezza, è adorabile questo capitolo, brava!! silenzioso ma pieno di significato!!
RispondiEliminaOOooooooooooohhhh Sparvi così mi uccidi...bello, profondo, delicato...sottile l'idea della doccia purificatrice...ora tutti e due "nudi" e "puliti" ricominciamo da qui! quando lei gli dice "Non mandarmi via..." bhè mi hai toccato l'anima! continua così! bacio
RispondiEliminaEccezzionale..
RispondiEliminaAnche per questo non sono riuscita a staccare un solo secondo..
letto tutto d'un fiato..
Che meraviglia i piccioncini!!!
Questo momento è stato di una emotività surreale!!!
Sisi, brava brava!!!
biviana
acci.....Sparvi mi hai spiazzato....dopo capitoli di fuoco e fiamme questo è poesia....vedo i loro volti,vedo i loro colori,annuso i loro odori,sento i loro rumori e persino i sentimenti fanno ruomre se li descrivi tu....
RispondiEliminadavvero bravissima....
ti prego non smettere!!!!
Brava Bella che si prende cura del suo uomo! Dolcissimo questo capitolo. Bravissima, la tua storia mi piace moltissimo.
RispondiEliminaSono d'accordo con tutte le tue lettrici. Capitolo bello, poetico, profondo. Capitolo simbolico. E poi al solito mi stupisce la tua abilità nel farmi vedere la scena, farmi sentire i suoni, farmi provare emozioni come se fossi lì ad un metro da loro. Ci sono dentro nell'allegria e nella follia e ci sono dentro nel dolore e nella sofferenza. Quanto sei brava!!!!! Te lo dico con "razionalità" e non con l'affetto che mi porterebbe ad apprezzarti comunque. Brava! Brava! Brava!
RispondiEliminadolcissimo...mi hai comossa..che dire se non che è uncap meraviglioso...grazie..Maria50.
RispondiEliminaOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!! meraviglio, dolce, intimo ed emozionante. Lo sapevo che sta donna è una grande! E lui...... Bravissima! sono commossa!
RispondiEliminaNon aggiungo altro se non che la soglia dei sentimenti feriti è difficile da definire...da esprimere in parole...da rendere in gesti...Tu ne sei capace...e rendi partecipe chi ha la fortuna di leggerti. Grazie!
RispondiEliminaSparviero, come ti dicevo ieri, ti ho conosciuta ieri grazie a Biviana....
RispondiEliminaHo letto tutti i tuoi capitoli e devo dire che la tua storia mi piace...tanto. E' particolare, leggera, ironica e toccante. Questo capitolo poi è particolarmente "rumoroso" ;) non so se mi spiego! Brava. 10 e lode!
Sparviero, copio anche qui il messaggio che ho scritto nel blog di Biviana, perché è giusto che sia anche nel tuo blog.
RispondiElimina"Hey tu Sparviero Nero...si si proprio tu...ce l'ho proprio con te...
Santa donna, mi sono fatta fregare dalla tua ff del "manganello" mannaggia!!!!
Non volevo leggerla perché mi ero ripromessa di leggere solo ff complete, ma ho cominciato ieri solo con il primo capitolo perché mi son detta:" vedo solo di che parla", così a tempo perso.
E cavolo: è spiritosa, divertente, frizzante ed in alcuni punti ridevo davanti al pc (calcola che ero al lavoro).
Cmq avevo deciso di attendere che fosse completa e poi di leggerla sicuramente.
Ma ieri sera mi son detta: "mi leggo il secondo capitolo per vedere se le impressioni che avevo sul primo fossero confermate".
Ebbene....alla fine ho letto tutti e 14 capitoli ed ora mi ritrovo ad attendere con ansia l'aggiornamento.
Mi piace il tuo stile ironico e i dialoghi fra i protagonisti. Si, hai uno stile di scrittura diverso dalle altre ff che ho letto, e mi piace.
Attendo l'aggiornamento ansiosamente, con trepidazione e curiosità.
Ormai mi hai accalappiato! ".
E ora che dire di questo 15esimo capitolo. Molto intimo ed intenso. Brava!
Zia
è fantastico..di una dolcezza che ti tocca l'anima..mi faraì morire...imprevedibile , interessantde..toccante, vivo <3 grazie Spar!!!
RispondiEliminawow!capitolo intenso...delicato.hanoo messo a nudo le proprie anime,i propri sentimenti anche solo guardandosi e toccandosi amorevolmente!MI HAI SPIAZZATO SPARVY!...MI è VENUTA LA PELLE D OCA!L INTENSITà DI QUESTO CAPITOLO MI è ANTRATA DENTRO...SEI GRANDE TESORO!
RispondiEliminaEccomiiiiiiiiii!!!! Stamattina ho postato al volo e ora che l'ho riletto è pieno di erroriiiii!!!! (stanotte lo correggerò). Scusate se non vi ho risposto prima, ma ho tutti e due i figli vomitanti! Tanto per rimanere in tema di romanticismo!!!
RispondiEliminaSono felice che questo capitolo vi sia piaciuto. Io ho le immagini in testa e spero che siano le stesse che ora avete voi.
Sono sempre tentatissima di buttarla sul ridere, ma quando il cuore soffre... come si fa?
Mmmmm... mo' devo capire come farli interagire.
Io voglio che tornino a fare i cazzoni!
Via le nuvole.
Grazie di nuovo a tutte, a chi mi conosce da un po' e a chi mi sta conoscendo ora.
Baci!
Arrivo solo ora...
RispondiEliminaHo sentito tutte le emozioni, le ho seguite con gli occhi. Splendida, davvero! Un'emozione stupenda, complimenti! =) elisa.
nooooooo ho i brividi e bellissimo dall'inzio alla fine, stupendo sparvyyyyyyyyyyy come sei romantica...ancora senza parole!! brava laura :-)
RispondiEliminaSparvy... è bellissimo!!! Sto piangendo dolci e calde lacrime, un fiume di lacrime che non riesco a fermare... hai descritto l'Amore forte, puro, immenso che vorrei!!!
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