venerdì 9 marzo 2012

"IL MANGANELLO II" - CAP. 16

Bpov





Non abbiamo scopato.
Non abbiamo parlato.
Non voglio sapere cos’era ieri.
E oggi è buio.
Ma è qui che voglio stare.
Nuda, tra le sue braccia.
Per il tempo che ci verrà concesso.
Mi ha baciata.
Tanto.
Così tanto da recuperare per tutto il tempo che non l’ha fatto.
Non so ancora se ci sarà una prossima volta, ma se fosse, non scoperemo.
Faremo l’amore.
Lo guardo dormire.
E’ bellissimo.
Le lunghe ciglia gli accarezzano le guance, e le sue labbra rosse sono chiuse un po’ in fuori.
Ha le braccia infilate sotto al cuscino e riesco a vedere la sua schiena tornita e forte.
Il viso è rivolto verso il mio e sento il suo respiro caldo che mi avvolge.
Oh Edward, sei meraviglioso. Puoi avere tutte le donne che vuoi, perché ti sei voluto impelagare con me?
Io non ho fatto altro che incasinarti la vita.
La mia famiglia ha incasinato la tua famiglia.
Io sono distruttiva per te.
Vorrei che non ci fossimo mai incontrati.
“Dona il tuo amore. Sarai felice, dopo”
Era davvero scritto?
Ti guardo e so che ora non sono la stessa di qualche giorno fa.
Io ti voglio donare il mio amore.
So che posso farlo solo con te.
Non ci potrà mai essere nessun altro.
Non c’è mai stato e non ci sarà mai nessun altro.
E’ questa la mia felicità?
Io ti dono il mio amore, qualunque cosa succederà.
“Mmmm… Bella…”
Porta il suo braccio su di me.
La sua gamba cinge la mia.
Mi sta sognando e nel suo sogno forse mi sta abbracciando.
Quanto vorrei vederti gli occhi adesso.
Quegli occhi che da tanto tempo hanno segnato il mio destino.
Non me ne ero mai resa conto fino a ieri.
Ho cercato i tuoi occhi ovunque, in ogni uomo che ho incontrato, in ogni uomo che ho creduto di poter avere.
Che sciocca.
Niente è paragonabile a te.
Il tuo sguardo mi inonda, mi riempie l’anima.
Il resto è grigio e vuoto.
Sorridi.
Stai facendo un bel sogno.
Dove siamo nei tuoi sogni?
Qui?
O in un posto irraggiungibile, dove non esistono gli Swan e i Cullen e i Newton?
Tienimi con te nei tuoi sogni Edward. Non lasciarmi mai.
Io non ti lascerò mai.
Vedo la luce filtrare dalla tenda scura.
La tenda è blu.
Ti piace il blu?
E’ il tuo colore preferito?
Non so niente di te.
Avrò il tempo per conoscerti?
Vorrei poter pregare.
Vorrei uscire dalla tua vita in punta di piedi.
Vorrei entrare nella tua vita avvolta dalle tue braccia.
Mi stringe.
Sta sentendo quello che sento io?
Si.
Lo so.
Guardo ancora la finestra.
E’ giorno.
Devo andare via.
Non mi sono mai sentita così pesante in tutta la vita.
Sposto delicatamente la tua mano e lentamente mi divincolo dal tuo abbraccio. Dalla tua gamba.
Le tue sopracciglia si incupiscono.
Ti guardo e cerco di imprimere nella memoria ogni più piccolo particolare, ogni neo, ogni piega della tua pelle.
Esco in punta di piedi e vado in bagno a vestirmi.
Devo andare. Stamattina vedrò Aro e Felix. Mi daranno buone notizie.
Devono darmi buone notizie.
Cerco la mia borsa in soggiorno quando vedo Jasper in cucina.
“Buongiorno”
“Buongiorno”
“Edward come sta?”
“Sta dormendo, non ho voluto svegliarlo”
“Bella…”
“Non è successo niente, Jasper. Niente è successo per lui e niente deve essere successo per me”
Ma lui lo sa.
“Avete avuto modo di…”
“No. Jasper, sto cercando di sistemare le cose. Non so ancora se ci riuscirò. Ma quello che succederà in questi due giorni cambierà il percorso delle nostre strade”
“C’è niente che possa fare per aiutarti?”
“Vorrei che ci fosse, ma… stagli vicino Jasper. Tu sei il suo angelo custode, stagli vicino”
“Chi… chi starà vicino a te?”
Nessuno.
“Jasper…”
“Vieni qui”
Mi abbraccia. E sento un calore che non conoscevo.
“Lui ti ama Bella”
“Io lo amo Jasper”
Parlo sulla sua spalla.
E’ così bello dirlo.
E nel momento in cui lo dico sento quant’è vero.
“Lo so”
“Devo andare via ora. Ma vorrei lasciargli un biglietto, puoi darmi qualcosa per scrivere?”
“Certo”
Mi passa un taccuino con la penna dal bancone della cucina.
E improvvisamente mi ricordo del mio foglietto.
Lo prendo dalla borsa. E’ sgualcito.
Cancello a forza tutte le righe false.
Lascio solo il suo nome.
E i miei cuori.
Scrivo sul nuovo foglietto.
-          Fidati di me. -
Vedo apparire un rotolino di scotch.
Alzo lo sguardo su un Jasper sorridente.
“Attaccalo al tuo foglietto, non deve andare perduto”
Gli sorrido e faccio come dice, attacco insieme i due foglietti.
***

Sono in ufficio.
Ho avuto a malapena il tempo di farmi una doccia e di cambiarmi.
Jessica apre la mia porta con un vassoio da colazione in mano.
“Jessica…”
“Deve mangiare, immagino non l’abbia fatto”
“Jessica, sei un vero angelo”
“Lo so. Ma sa, mi devo ingraziare il capo per continuare a mantenermi il posto”
“Jess… lo so di non essere stata un granchè con te ma… è vero quello che ti ho detto ieri. Mi sei stata preziosa. Tu mi conosci, ormai sai già tutto quello di cui ho bisogno. Non potrei avere un’assistende migliore. E voglio che tu mi dia del tu, abbiamo la stessa età e hai visto troppe cose di me per darmi ancora del lei”
La vedo aggrottare le sopracciglia.
“Isabella?”
“Solo Bella”
“Bella… bello!”
Le sorrido mentre torna alla sua postazione e comicio a mangiare, ma non ci riesco più di tanto, ho lo stomaco chiuso.
Bzzzz bzzzz
“I dottori Aro e Felix sono qui”
“Falli passare, grazie Jessica”
Sono nervosa.
“Isabella, buongiorno!”
“Buongiorno signori, accomodatevi”
Prendono posto.
“Allora, cosa avete trovato?”
Vado subito al sodo. Non ho tempo per le formalità. E loro lo sanno.
Aro prende la parola.
“Dunque, senza preamboli noiosi, possiamo dire che i contratti Swan-Newton sono… assolutamente perfetti”
Butto giù le spalle sconfitta.
“Non può essere, ci deve essere qualcosa che non gli permetta di… di scalarci! Come avete potuto far firmare a mio padre qualcosa che non lo tutelasse in qualche modo?!”
“Vede Isabella, i vari contratti esistenti sono stati redatti in tempi differenti e le collaborazioni sono talmente fuse insieme che è come se si trattasse della stessa azienda che si occupa dei vari settori, quindi sono inattaccabili. La loro strategia è stata messa in atto anche verso altre consociate, seppure non appaia evidente”
“Ma deve esserci qualcosa che definisca gli utili! Voglio dire, è ovvio che la nostra azienda ha più spese che guadagni mentre loro hanno praticamente solo guadagni! Non possono essere contratti inattaccabili!”
“Ma è così, e Mr. Swan ha firmato tutti i contratti nonostante le nostre rimostranze. Ci sarebbe un modo però…”
Drizzo le orecchie.
“Quale?”
“Ecco… abbiamo saputo del suo imminente… fidanzamento”
“Oh… quello…”
Mi passo le mani tra i capelli mentre continuo a paralre.
“Non è una cosa che posso scegliere purtroppo, è per questo che volevo sapere tutto riguardo ai legami tra le nostre società, volevo trovare qualsiasi appiglio per rifiutare questa condizione”
“Isabella, lei è stata aperta e onesta con noi… e noi vorremmo ricambiarle il favore”
“Che intendete?”
Aro sembra abbandonare la sua espressione falsa e perfettamente sotto controllo, per assumere un aria diretta e… sinistra.
“L’unico modo per, diciamo così, fregare i Newton sarebbe quello di farli… confessare in qualche modo. Lei è una donna bellissima e capace. Sono sicuro che troverebbe il modo di far parlare Michael Newton, e di fargli ammettere il loro sporco gioco”
Li guardo interdetta.
Aro è molto serio e Felix sembra pregustarsi una vittoria.
“Ma… come? Come potrei far confessare qualcosa del genere? Io e Mike non abbiamo nessun tipo di confidenza… non credo proprio che mi direbbe quello che voglio sapere sotto nessuna circos-… oh mio Dio… intendete… cioè io dovrei… sedurlo?”
La mia voce si alza di un’ottava sul finale.
“In breve… si”
Ho la nausea.
Se solo penso ad avvicinarmi a quel… coso… penso potrei vomitargli in faccia.
“Conosciamo Michael Newton, e sappiamo avere un punto debole verso questo genere di cose. Sappiamo anche che la sua famiglia l’ha spesso tirato fuori dai guai e protetto per le sue prodezze con donne di dubbia provenienza”
“Oh Santo cielo! Ora mi fa più schifo di prima…”
“Potrebbe essere l’unico modo. Isabella, se mi posso permettere, lei è una donna intelligente, può capire, anzi credo sappia bene, che a questo punto ogni tentativo non possa essere tralasciato. Sono sicuro che saprà cavarsela egregiamente”
Devo pensare. Non mi posso far travolgere da nessun tipo di sentimento in questo frangente. Devo rimanere lucida e fredda.
“Ok. Anche ammesso che ci riuscissi, il fatto che lui si confessi a me, potrebbe non voler dire nulla. Come faccio a rendere la sua confessione una prova del loro crimine?”
Parla Felix. Credo sia la prima volta che sento la sua voce. E’ bassa e fredda, e fa ancora più paura di quella di Aro.
“La confessione deve essere registrata”
“Registrata? Come nei film? Se non ricordo male, è un tipo di prova che potrebbe non essere presa in considerazione”
Aro riprende le fila del discorso.
“Oh, questo è vero, ma una volta sentita la registrazione, in caso di processo, qualsiasi giuria non la dimenticherebbe. Poi, magari potremmo fornire dei testimoni a valore”
“Testimoni? Dubito che ci siano dei testimoni”
“Magari qualcuno che ha subito gli stessi danni?”
“… La loro strategia è stata messa in atto anche verso altre consociate, seppure non appaia evidente”
“Avete detto che altre consociate hanno subito lo stesso danno… consociate come i Cullen?”
“I Cullen?”
“Se mi date un attimo rimetto insieme le carte. Voglio fornirvi i dati riguardanti la loro società e le implicazioni derivate. Vi accorgerete che loro hanno subito la stessa strategia… con risultati disastrosi”
“D’accordo, si. Non sarebbe un problema limitare a margine il coinvolgimento della società Swan. Ora tutto può tornare utile”
Raccolgo tutto quello che ho in mio possesso e glielo passo.
“Quindi voi suggerite che io accetti la proposta di fidanzamento e faccia sentire Mike talmente sicuro da raccontarmi ogni cosa?”
“Esattamente”
“E se non funzionasse?”
“Sono sicuro che funzionerà. E comunque è un tentativo che va fatto. Non ha molte alternative purtroppo”
“Già, suppongo abbiate ragione”
Si alzano.
“Isabella, noi continueremo a cercare in ogni singolo contratto un qualsiasi punto debole, e vorremmo che sappia che se le serve qualsiasi tipo di aiuto, anche… illegale… non esiti a farcelo sapere”
Li guardo interessata. Ci sono cose che suppongo non saprò mai. Mi chiedo fin dove si siano mai spinti.
Forse è meglio che non me lo chieda.
“Vi ringrazio signori, il vostro aiuto mi è prezioso”
“Arrivederci Isabella. Buona Fortuna”
“Buona fortuna…”
Mormoro mentre si congedano.
Ma ora ho due problemi impellenti. Quanto dico a mio padre e soprattutto cosa dico ad Edward?
Qualcuno lassù mi sta punendo per la leggerezza con cui ho vissuto la mia vita fino adesso. E si sta anche divertendo!
Pensa, Isabella. Pensa!
No, a papà non posso ancora dire nulla. Sarebbe una mina vagante. Meglio che sia all’oscuro finchè… finchè spero il fidanzamento finisca!
Edward…
Edward non accetterebbe mai un compromesso del genere. Farebbe fuoco e fiamme ne sono sicura. Ma non posso permettermi di perdere questa possibilità. Non ho scelta. Come posso farglielo capire? Mmmm… potrei parlare anche in greco antico… non capirebbe mai. Se io fossi in lui tenterei di impedire una cosa del genere con qualsiasi mezzo.
***

Toc toc
Apro la porta.
“Papà, hai un minuto?”
“Bella, non ho tempo ora per discutere, ho una riunione tra-“
“Accetto la proposta di fidanzamento”
Mi guarda sorpreso. Molto. E’ evidente che mi conosce bene.
“Sul serio?”
“Mai stata più seria”
“Oh. Bene. E’ fantastico. Sapevo che avresti ragionato e convenuto che è la cosa migliore da fare”
“Voglio che venga redatto un contratto, visto che è di questo che si tratta, che stabilisca un periodo di conoscenza reciproca e in caso di rottura, non ci siano conseguenze legali per rottura di promessa
“Ma certo, ma certo. Sono sicuro che non ci saranno problemi. Bene! Se vuoi scusarmi ora…”
“Certo, padre
***

Toc toc
Apro la porta.
“Rose, hai un minuto?”
“Bella? Che ci fai qui? Credevo non venissi mai in ufficio”
“Ha-ha-ha. Spiritosa. Bè, non sarò zelante come te, ma ho il mio da fare, credimi”
Non perde la sua espressione interdetta.
“Rose, devo raccontarti una cosa…”
Le racconto tutto. Tutto quanto, dettagli compresi. E’ mia sorella e la mia unica amica.
Si stravacca sulla sedia. Una posizione del tutto inusuale per lei.
“Non ci posso credere…”
“Credici”
“Lascia che gli metta le mani addosso! Chiamo Emmet, lui saprà come renderlo non identificabile alla polizia mortuaria!”
“Rose… non dire sciocchezze, sono venuta qui perché mi serve il tuo aiuto. Tu sei l’unica persona, oltre Aro e Felix, che saprà della messa in scena. Mi servi, Rose”
“L’hai… lo dirai ad Edward?”
“No. Non posso permettermi che questa cosa fallisca. Io… io spero solo che lui abbia fiducia in me, spero che non creda a tutte le sciocchezze che accadranno. Io voglio stare con lui, Rose. Se funzionerà saremo finalmente liberi di stare insieme. Sempre se capirà…”
Si alza.
Nei suoi occhi la stessa mia determinazione.
“Sono con te”


13 commenti:

  1. Miseria sei .. diabolica! Ti perdono anche il fatto che hai iniziato a scrivere capitoli più brevi ... facendomi provare una certa dose di frustrazione e di bisogno inappagato... Prevedo molti conflitti. Edward (mmmhhhhhhh) è un essere geloso, impulsivo, possessivo e passionale (doppio mmmhhhhhhhhhhh) ... inoltre sospetto che lui ... pensando al messaggio di lei .. subodorerà che qualcosa non torna perché è anche intelligente (triplo mmmmhhhhhhh) e dunque ... si metterà in mezzo ... vado a consultare le sibille per un responso più realistico! E per inciso .. mi piacciono molto anche i tuoi capitoli di passaggio!!! Però ... visto che intuisco che per un po' il manganello sarà inservibile .. non so metti su un sogno erotico!!! ahahahah! Scherzo (ehmmm) bacio!!!

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  2. Ho i brividi......... sei una zozza sentimentalona romantica. Bellissima questa storia. Sto già in pena!
    Baci

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  3. Niente poliziotto sexy, in compenso una Bella agguerrita!!!
    All'inizio pensavo che questa ff fosse molto "leggera".. ma cavolo stai creando un intrigo non da poco!! Sempre + felice di averti scoperta!! ^^
    Peeerrrròòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò... #vogliopoliziottosesssi!!!!

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  4. hahahahahahahahah!! Arriverà anche "il manganello", ed è vero è cominciata come ff più leggera, ma non potevo proseguire per tanto così, e poi sono una fan sfegatata di Law & Order!!!! hahahahaahahah!!! Però in teoria dovrebbe essere l'ultimo capitolo di "preparazione"... ora comincerà l'azione, credo... hahahahaahahahah!!! boh... non so mai dove mi portano le cose!

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    1. tu donna mi fai paura e mi piaci da matti..........via via via vai coi capitoli pieni di azione, mi piace da matti questa FF!!

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  5. Intrallazzi in vista...interessante. Questi due ragazzi mi piacciono davvero tanto...hanno cuore e palle insieme e le sanno usare ...speriamo...nel modo giusto. Che tenerezza "sentire" quello che Bella sente e assistere al dolce momento da spettatori. Narratrice nata. bacio

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  6. è già finitooooooooooooooooooNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...Non è giustooooooooooooooo.....lo voglio più...LUNGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO....BELLO Romanticooooooooo...mi piace...certo...mi manca il polizziottooooo...fico....attendoooooooo:)

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  7. ma dai sul più bello..ancoraaaaaaa! qui la storia si fa senpre più interessante ed ingarbugliata, mi piace!

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  8. Si, questo è decisamente un capitolo di passaggio, ma d'altronde ci voleva per gettare le basi degli avvenimenti futuri. Mi piace questa Bella con le "palle": non sono amante delle wonder women, né delle "so tutto io faccio tutto io", ma quando "ce vo' ce vo'".
    Bella ha capito che deve agire se vuole ottenere il suo scopo, e non ha paura di esporsi anche in prima persona.
    D'altronde la posta in gioco è alta: stiamo parlando del suo futuro con l'uomo che si è resa conto di amare.
    Quindi, indossiamo tutte elmetto ed armatura e.....che cominci la battaglia!
    Zia

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  9. Sei stata di parola dicesti che se continuavi ci sarebbe stata sofferenza e meno sesso, mi piace sempre di più questa bella ch'è venuta fuori forte determinata e innamorata ..spero che edward nn faccia qualche cazzata quando sarà ufficializzato il fidanzamento ....sparvy sei super..baci

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  10. La cosa si fà super interessante, mi dispiacerà x edward che ne soffrirà se Bella dovrà far la cascamorta col Newtonpallemosce....e povera Bella che le tocca fare "cose" con quell' invertrebato lì!! Coraggiosa e determinata per il SUO AMMMMMMMMMORE!! grande Sparv!

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  11. Sparvi grande capitolo!!!!
    Adoro questa Bella determinata. Mi piace che tenti in tutti i modi di risolvere la situazione, adesso sono curiosa di vedere cosa farà Edward. Però lui è un poliziotto,credo che capirà cosa le nasconde Bella e li si che saranno cavoli amari.
    Però un pò mi mancano i loro momenti da ninfomani.
    Sei veramente brava,sai miscelare alla perfezione romanticismo,tenerezza e passione
    Brava!!!
    raffaella

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  12. Mi piace molto questa storia. La prima parte divertentissima. Sebbene Bella sia stata descritta come la classica riccona stronza, sei riuscita a renderla simpatica. Ci sono stati capitoli che dove non riuscivo a leggere per il troppo ridere. Edward è sempre Edward, in divisa o con il solo manganello...
    Mi piace anche come sta evolvendo la seconda parte, dove Bella finalmente decide di comportarsi da adulta perchè ha qualcuno per lottare.

    P.S. Mi hai fatto morire per aver fatto fare a Tanya e Irina le prostitute russe... ti giuro, non riuscivo a smettere!


    COME SI FA A PUBBLICARE IL COMMENTO CON L'AVATAR? GRAZIE PER IL SUPPORTO INFORMATICO....

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