Epov
“Cosa c’è Ed, sembri teso, capisco che ti ho forzato un po’ la mano…”
Sono in macchina con Kate e ci stiamo dirigendo verso il locale. Non sono dell’umore adatto, e in più sono nervoso e infastidito. E’ da ieri che non mi succede altro che incappare in Bella, e tutto questo non fa altro che rendere le cose più difficili di quanto non lo siano già. Ma l’idea della distrazione mi era sembrata buona e Kate è una gradevole compagnia.
“Ma no, Kat, mi andava di uscire, è solo che ultimamente ho altro per la testa, scusami. Oh, a proposito, sei molto carina stasera”
Distrattamente le metto una mano sulla coscia, mentre la rassicuro che non è lei la fonte del mio nervosismo. Lei prende subito la mia mano incrociando le sue dita nella mia. E’ un gesto tenero, ma troppo intimo e delicatamente rimetto la mano sul volante.
Arrivo al grande parcheggio accanto al locale, che già trabocca di musica assordante e gente ubriaca e non, anche fuori. Evviva.
Kate è molto su di giri e praticamente mi trascina dentro.
Gente. Tanta gente.
Rumore. Troppo rumore.
Pentito. Molto pentito.
“Kat, dove sono gli altri?” le urlo nell’orecchio.
“Abbiamo riservato il piano rialzato poco distante dalla pista, perché è l’unico posto che ci contiene tutti e dove si può parlare più facilmente, vieni!”
Mi prende per mano e mi guida ai tavoli già traboccanti di colleghi e amici.
Jasper e Alice, i ragazzi della stradale, Carmen ed Eric, una biondona con un fotomodello, altra gente, Black e...
Bella?!
Che ci fa Bella qui? Non può essere... Black ha rimorchiato la mia Bella?! E lei è vestita con un... un fazzoletto!!!
Ho voglia di prenderla a sculacciate e prendere Black a calci in culo. Se solo la tocca con un dito, io... io...
La guardo mentre lei parla distrattamente con la bionda, non si è accorta del mio arrivo.
“Hey ragazzi! Guardate chi ho fatto uscire dalla tana?” urla Kate.
Sento i saluti e le urla degli altri, ma la mia attenzione è concentrata esclusivamente su di Lei.
Che ora mi ha visto.
Si morde le labbra mentre mi squadra da capo a piedi, ma sembra riaversi subito perchè si gira verso Black e gli accarezza quel braccio ridicolmente muscoloso.
Lui apprezza e subito le accarezza la mano.
Prendiamo posto e io sono direttamente di fronte a lei.
Non le tolgo gli occhi di dosso neanche un attimo mentre si struscia apertamente su Black.
“Io vado un momento a parlare con il manager, torno subito” mi sussurra Kate schioccandomi inaspettatamente un bacio sulla guancia.
Cristo… sono immerso in un episodio di ‘Ai confini della realtà’!
“Biscottino, perchè non mi vai a prendere un drink, stasera ho tanta... tanta sete...”
Non ci posso credere! Lei gli fa due moine e lui obbedisce con la lingua di fuori come un cane!
Lo ammazzo.
Rimaniamo seduti io e lei, frontalmente, mentre gli altri sembrano distratti da altro.
Afferro una delle bottiglie di birra sul tavolo e comincio a bere.
Lei, continuando a guardarmi negli occhi, fa altrettanto.
Oh principessa… ti adatti alla comunissima birra, adesso?
Ci guardiamo duramente dritti negli occhi e le nostre voci si aprono all’unisono.
“Chi è la troietta?”
“Che cazzo ci fai qui con Black?”
“Chi? Jake? E’ stato così gentile e premuroso oggi con me, che non ho potuto proprio declinare il suo invito. E poi è così...come dire… grosso...”
Lo ammazzo.
“Bella. Black non.... non va bene. Non va bene per te”
Le dico a pugni chiusi sul tavolo.
“Ah, davvero? E sentiamo, chi andrebbe bene per me allora?”
Continua ad avere quel sorrisetto diabolico che non fa altro che alimentare la mia rabbia. E la mia voglia incontrollabile di scoparmela.
“Non. Black.”
L’idea di lei e Black mi faceva impazzire di gelosia!
L’idea di lei con chiunque non fossi io, mi faceva impazzire di gelosia.
“Hai una bella faccia tosta a venirmi a dire con chi dovrei uscire. Tu piuttosto, sei venuto qui per poi sbatterti quella insipida sciacquetta, ammanettandola per poi cacciarla via?”
No. No, Bella. Non potrei mai. Il pensiero di un’altra che non sia tu è fuori discussione, ormai.
“Non è come pensi, Kate è-“
“Non mi interessa sapere cos’è per te quella nullità! Ma sei caduto un po’ in basso però, perchè niente è paragonabile a me. E tu lo sai”
Si sfiora delicatamente un seno con la mano in un finto, fintissimo, gesto distratto.
Le posso vedere i capezzoli da sotto quel ridicolo velo che ha addosso. E sono duri ora.
E pure io. Fantastico.
“E si può sapere cosa cazzo ti sei messa addosso? Quello non è un vestito! E’ un’oltraggio alla pubblica decenza! Che c’è, avevano finito i vestiti veri da Dior?”
“Oh... questo... è la prima sciocchezza che ho trovato nell’armadio. Jake mi ha detto che mi sta così bene... che mette in risalto tutte le mie curve... lasciando scoperti tutti i punti che a lui piace tanto accarezzare...”
Lo ammazzo.
Prima ammazzo lui, poi mi scopo lei. Di brutto.
“Eccomi! Tutto a posto, sembra. Mi sono persa qualcosa di divertente?”
Kate torna a sedersi accanto a me, spezzando la tensione tra me e Bella. Per ora.
“No baby, ma mi sono annoiato qui da solo senza di te”
Cara principessa... non solo tu sai giocare sporco.
Avvicino il viso di Kate al mio afferrando la sua nuca lentamente con la mano.
Misuro molto attentamente ogni movimento del palmo, del polso, delle dita, perchè so bene quanto Bella abbia un debole per le mie mani, me le guarda spesso, e ogni volta apre la bocca in un modo che non lascia spazio a dubbi.
Con la coda dell’occhio la guardo mentre avvicino la bocca alla guancia di Kate. Non posso baciarla sulle labbra, le avrei dato l’idea sbagliata e non voglio fare mosse stupide con lei.
Bella è livida. E sembra aver smesso di respirare. Bene.
Mi dilungo su quel bacio sulla guancia di una Kate che dire sia sorpresa è un eufemismo.
“Oh Ed... quanto sei dolce…”
Mi affretto a staccarmi da lei nel momento in cui mi accorgo che sta per portare le mai al mio viso.
“Ecco qua, dolcezza, un sofisticatissimo drink per la mia principessa!”
Black! E l’ha chiamata principessa! Quello è come la chiamo io, fottuto cane bastardo! Se solo lo sento chiamarla così un’altra volta… lo ammazzo.
Lo ammazzo. Ma prima lo torturo. Poi mi scopo la principessa. Di Brutto.
“Oh, zuccherino… che nome carino che mi hai dato… mi piace come esce dalle tue labbra…”
Gli sfiora le labbra con un dito, mentre sbatte ripetutamente le ciglia!
E mi guarda con la coda dell’occhio. E’ il diavolo questa donna.
Ammazzo anche lei. Ma prima me la scopo. Di bruttissimo.
“Kat, baby, ti va di ballare?”
Le dico accarezzandole il viso con un dito.
“Certo Ed, ma… credevo che a te non piacesse ballare”
Kate è sempre più sconcertata, ma io non posso fare a meno di comportarmi così. Bella mi riduce sull’orlo della follia ogni qual volta ho a che fare con lei.
E’ malsano, ma mi stuzzica da morire.
“Lo so, baby, ma stasera…”
Mi giro e finisco la frase guardando direttamente Bella, che ora sembra una tigre sul punto di attaccare. E mi piace da matti. E so esattamente cosa sta pensando e cosa le sta succedendo. E ne sorrido. Un sorriso rivolto solo a lei. Un sorriso carico di sfida. E desiderio.
… ne ho voglia…”
Prendo la mano di Kate ancora imbambolata. Probabilmente non riconosce assolutamente L’Ed che vede tutti i giorni al distretto. Perché ora sono l’Edward impazzito per la fottuta principessa di L.A.!
Scendiamo in pista e cominciamo a ballare. Detesto ballare. Ma so cosa sono in grado di fare, non sono uno stupido, so che Kat ha un debole per me, e ne approfitto.
E so che ne pagherò le conseguenze.
Alzo lo sguardo verso la balaustra del piano rialzato e vedo Bella che mi guarda. Sono sicuro che vorrebbe ammazzare lei. E scopare me.
Oh si, principessa… guardami…
Mi stringo un po’ di più a Kate, badando di non farle sentire quello che Bella non smette mai di provocare il me, e le passo una mano sulla schiena lentamente, sempre più in basso, molto in basso, e non smetto neanche per un momento di fissare diabolicamente la donna per cui mi sto ficcando in un mare di guai.
Sento Kate accalorarsi.
Vedo Bella accalorarsi.
Il sogno erotico di ogni maschio etero.
Sono un bastardo.
Vedo Bella trascinare malamente Black in pista, fino a giungere di fronte a me.
I nostri compagni di spalle e noi due fissi l’uno negli occhi dell’altra.
“Oh, crostatino! Quanto mi piace questa canzone…”
Mi guarda come se potesse fulminarmi con una sola occhiata.
E’ carina da morire, quando stringe gli occhi, indurisce la bocca e vuole essere minacciosa. Mi fa l’effetto di una piccola gattina che si vuole difendere senza riuscirci.
Vedo le sue mani scorrere sulla sua nuca e tra i suoi capelli.
E non vedo dove cazzo le ha lui, le mani.
Lo ammazzo. E ammazzo anche lei. Ma dopo essermela scopata. Su questa pista. E di brutto.
“Hey Black, devo parlarti, seguimi”
Jasper sbuca dal nulla, lo porta via e spariscono tra la folla, lasciando Bella sola in mezzo alla pista.
“Kate, potresti venire un attimo con me, per favore? E’ per quella cosa…”
Alice, un minuto dopo Jasper, porta via una Kate sempre più confusa, e mentre lo fa si gira e mi strizza l’occhio.
Non faccio in tempo a domandarmi se lo abbiano fatto apposta o no, perché girandomi verso Bella la vedo impegnata a ballare sorridente tra le braccia di un tipo con evidenti intenzioni poco onorabili.
Mpf! Poco onorabili. Come se io non ne avessi.
Non penso, quando la afferro per un braccio tirandola verso di me.
“Hey, bello, la signorina sta ballando con me, toglile le mani di dosso”
Per come sto adesso potrei ucciderlo con il mignolo ‘sto cazzone.
“Senti, biondino, lo vedi quel gruppo di persone lassù? Bene, io sono un poliziotto e quello è un intero distretto di polizia. Levati dal cazzo se non vuoi guai. Ci siamo capiti, vero?”
Sparisce in un lampo, l’eroe.
“Che vuoi Eddy? Non fa per me essere la seconda scelta, dov’è la tua puttanella?”
“E tu, crostatina, sola e abbandonata dal cane-guida?”
Lei posa gli occhi sulla mia stretta al suo polso, e poi mi guarda.
“Voglia di qualche giochetto erotico? Dove hai le manette, in tasca?”
E mi accarezza. Non sulla tasca.
“Hhsss…”
“Ohh… niente manette, ma sento che ti sei portato il manganello… hai voglia di picchiarmi?”
Mi fissa negli occhi con un mezzo sorriso, e giurerei di averle visto un lampo di… eccitazione.
La giro di spalle e mi attacco a lei. Completamente.
Inalo quella fragranza tra i suoi capelli e il collo, quella che ho respirato tutta la notte, quella che ho cercato di lavare via stamattina. Come se servisse.
“Si.”
E’ solo un sussurro, ma tanto basta a farla percorrere da brividi. La sento. Conosco le sue reazioni. E sorrido all’idea di quello che le farei per farle sentire sempre i brividi.
Comincio a muovermi a quel ritmo sensuale. E lei mi segue.
La mia evidente erezione tra le sue natiche rotonde. Tra noi solo il suo velo e i miei jeans.
Non le lascio il polso e la accarezzo sotto al seno con l’altra mano, aperta, lasciando che il mio pollice sfiori il suo delicato capezzolo. Che sento indurirsi ancora di più.
“Edward… che fai… non toccarmi così… vuoi scoparmi qui? In mezzo alla pista?”
La sua voce ha perso l’ironia. A vantaggio di un tono sospirato, che con tutta la musica io riesco a sentire.
Perché solo quella è la musica che voglio sentire.
“Si.”
Lascio che entrambe le mie mani sfiorino tutto quello che riesco a raggiungere.
E’ puro godimento.
E’ un estasi di carezze e movimenti ondulati al ritmo di quella canzone le cui parole ora si insinuano nella mia testa.
Hey ragazza, lui ha tutto quel che cercavi in un uomo?
sai che ti ho dato il mondo, mi avevi nel palmo della tua mano
quindi perchè il tuo amore è finito? non riesco a capire
pensavo ci fossimo solo io e te tesoro
io e te fino alla fine, ma immagino che sbagliavo
non voglio pensarci, non voglio parlare di questo
sono così stanco di questa situazione
non riesco a credere che sia finita così
sono così confuso, mi sento così male per questa cosa
non riesco a far nulla senza di te, credi sia giusto?
è questo il modo in cui sta cadendo la situazione?
è questo il modo in cui ci diciamo addio?
avrei dovuto sapere che quando
saresti passata di qua mi avresti fatto piangere
mi si spezza il cuore a vederti scappare via
perchè so che stai vivendo in una bugia
va bene tesoro perchè scoprirai in tempo che...
quello che gira, quello che gira,
quello che gira torna indietro tutto
quello che gira, quello che gira,
quello che gira torna indietro tutto
quello che gira, quello che gira,
quello che gira torna indietro tutto
sai che ti ho dato il mondo, mi avevi nel palmo della tua mano
quindi perchè il tuo amore è finito? non riesco a capire
pensavo ci fossimo solo io e te tesoro
io e te fino alla fine, ma immagino che sbagliavo
non voglio pensarci, non voglio parlare di questo
sono così stanco di questa situazione
non riesco a credere che sia finita così
sono così confuso, mi sento così male per questa cosa
non riesco a far nulla senza di te, credi sia giusto?
è questo il modo in cui sta cadendo la situazione?
è questo il modo in cui ci diciamo addio?
avrei dovuto sapere che quando
saresti passata di qua mi avresti fatto piangere
mi si spezza il cuore a vederti scappare via
perchè so che stai vivendo in una bugia
va bene tesoro perchè scoprirai in tempo che...
quello che gira, quello che gira,
quello che gira torna indietro tutto
quello che gira, quello che gira,
quello che gira torna indietro tutto
quello che gira, quello che gira,
quello che gira torna indietro tutto
Le sue braccia all’indietro avvolte intorno al mio collo, le sue mani ad accarezzare i miei capelli, il suo viso volto verso il mio, la sua bocca calda e profumata che chiedeva.
La sento respirare affannosamente, sento il suo cuore battere forte. Sento il suo odore accentuato dall’eccitazione, e tutto questo non fa che innescare identiche reazioni in me.
Le accarezzo i seni, i fianchi, le natiche e le cosce nude. Raggiungo lentamente il centro del mio desiderio e lo accarezzo in circolo premendo lievemente. E’ bagnata. Le mutandine sono fradice. Il mio cazzo che vuole esplodere sul quel sedere perfetto che mi stuzzicava e provocava ad ogni movimento.
Sto facendo le fusa come un felino.
Stiamo facendo l’amore con le mani.
L’amore.
E io sto per venire.
adesso ragazza, ricordo tutto quello che hai affermato
hai detto che stavi andando avanti, adesso
e forse io dovrei fare la stessa cosa
è proprio una faccenda divertente
ero pronto a darti il mio nome
pensavo che c'eravamo solo io e te tesoro
e adesso, è proprio una vergogna
immagino che sbagliavo
adesso ragazza, ricordo tutto quello che hai affermato
hai detto che stavi andando avanti, adesso
e forse io dovrei fare la stessa cosa
è proprio una faccenda divertente
ero pronto a darti il mio nome
pensavo che c'eravamo solo io e te tesoro
e adesso, è proprio una vergogna
immagino che sbagliavo
“Bella… dimmi che non ti sei fatta toccare così da quell’animale…”
“No…”
non voglio pensarci, non voglio parlare di questo
sono così stanco di questa situazione
non riesco a credere che sia finita così
sono così confuso, mi sento così male per questa cosa
non riesco a far nulla senza di te, credi sia giusto?
sono così stanco di questa situazione
non riesco a credere che sia finita così
sono così confuso, mi sento così male per questa cosa
non riesco a far nulla senza di te, credi sia giusto?
“No cosa? Non ti sei fatta toccare o non mi vuoi rispondere?”
La stringo ora.
Non voglio che questo contatto finisca.
Voglio sentirla mia così. Con me ad avvolgerla e lei abbandonata alle mie carezze.
è questo il modo in cui sta cadendo la situazione?
è questo il modo in cui ci diciamo addio?
avrei dovuto sapere che quando
saresti passata di qua mi avresti fatto piangere
mi si spezza il cuore a vederti scappare via
perchè so che stai vivendo in una bugia
va bene tesoro perchè scoprirai in tempo che...
Si volta. Continua ad accarezzarmi i capelli. I suoi occhi grandi, completamente aperti a me, esposti, indifesi.
“Tu mi ha cacciata via… tu non mi hai voluta…”
La mia stretta diventa più salda a quelle parole. Il mio corpo le sta rispondendo per me.
“Edward… baciami…”
La sua bocca calda e rossa in un invito irresistibile.
Oh Bella… non sai quanto vorrei farlo… ci morirei sulle tue labbra… ma… non posso… saremmo perduti… io lo so… io ti sento… non farmi questo… ti renderei infelice…
Le mie emozioni appaiono chiaramente sul mio viso, lo vedo dai suoi occhi.
E vedo che il suo desiderio si trasforma in… dolore.
Il mio dolore diventa il suo, ed il suo ritorna a me come un’ onda d’urto che mi travolge.
Non c’è speranza. Non c’è seguito. Non c’è soluzione.
Mi lascia lì. Senza una parola.
Torna da lui.
quello che gira, quello che gira,
quello che gira torna indietro tutto
quello che gira, quello che gira,
quello che gira torna indietro tutto
quello che gira, quello che gira,
quello che gira torna indietro tutto
quello che gira torna indietro, dovresti saperlo …
L’ironia delle parole di quella canzone, mi colpisce in pieno, e mi prendo la colpa di aver provocato questo terremoto nelle nostre vite.
evvai..su quella pisto da ballo ho goduto pure io!quanto mi piacciano le scaramucce dei due passerotti! sei pravissima Sparvy
RispondiEliminaDivertente. Sensuale. Dolce, Doloroso. Forte. Non so come ma ho sentito tutto quello che provava lei e anche lui, sia nella fisicità che nei sentimenti. Perfetta la scelta della musica. Sono due stupidi, anzi lui più di lei. La paura è una brutta bestia. Ora il seguito...... brava. Emozionante come sempre!
RispondiEliminaNon so se sia perche' sono ancora scossa da emozioni molto forti, ma l'onda d'urto ha colpito anche me e sto piangendo. A volte le reazioni inattese ci sorprendono e questa è esattamente una di queste....forse la musica di sottofondo in cuffia....forse perche' le sofferenza della rinuncia la conosco bene....forse perche' mi fa ancora tanto male.....ma amo questo finale.....<3
RispondiEliminanuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!! ma non è finita!!! siamo a metà serata... è che mi era venuto lungo e ho dovuto spezzare. In realtà non sono soddisfattissima di questo cap. perchè l'ho scritto anche io in giorni turbolenti, e non ero molto concentrata, infatti rileggendolo ho visto che ho toppato un botto di cose, ed è l'unico capitolo di cui non ho idea di che emozioni possa dare. Una è certa, però: confusione!
RispondiEliminaMiseriaccia che patire!!! Ma com'è che io non ballo con nessuno in questo modo???? :O Brava ragazza..che tu sia convinta o meno il capitolo ci piace!!! :)))
RispondiEliminaPrima di tutto voglio battezzare Edward ... KILLERWARD!!! davvero.. questa storia migliora in tutto capitolo per capitolo ... e te lo devo proprio dire ... l'hai fatto sexy da morire ... Le emozioni che mi ha provocato invece .. non sono per niente confuse. Certo c'è un conflitto interno a lui e questo rende tutto più coinvolgente. Il desiderio e il limite. Principio di piacere e principio di realtà e nell'insieme è tutto Soooo sexy!!!
RispondiElimina"Prima ammazzo lui, poi mi scopo lei. Di brutto."
RispondiEliminaSono morta di risate tutte le volte che lo ha ripetuto xD
Bravissima davvero!
chibi~